Il signore e la signora Smith

Una coppia sposata da anni vive il matrimonio in maniera romantica. Marito e moglie hanno stabilito alcune regole per non incorrere nella noia della routine o litigare inutilmente. I due usano risolvere qualsiasi questione chiudendosi in camera e tra parole e gozzoviglie far pace. Un giorno si presenta un messo statale ad annunciare che la loro unione non ha valore legale a causa di un vizio di forma. La soluzione sarebbe risposarsi ma la calma dell’uomo nel convolare a corrette nozze indispettisce la signora che la interpreta come un ripensamento. Da quel momento le schermaglie tra i due si fanno sempre più profonde arrivando a causare situazioni grottesche.

Mr e Mrs Smith è una commedia del 1941 che affronta l’amore tra un uomo e donna in maniera divertente e molto anticonformista. Erede della commedia americana anni 30 il film ha come protagonisti due attori straordinariamente talentuosi. La veterana del genere Carol Lombard si conferma attrice dai tempi perfetti, oltre che donna molto affascinante, mentre il Mrs è Robert Montgomery, attore poliedrico nato con il cinema e in grado di coprire quasi tutti i generei. Montgomery, in quasi cinquant’anni di carriera ha lavorato con i più grandi talenti del cinema americano. Attori e attrici del calibro di Spencer Tracy o Bette Davis e registi quali John Ford e Alfred Hitchcock hanno collaborato con lui. L’interesse maggiore suscitato da questa pellicola è proprio il suo regista Alfred Hitchcock qui al suo secondo film americano.

Accettato con riluttanza dal maestro del brivido Il signore e la Signora Smith (titolo italiano) è la prova della duttilità che il regista portava in dote. Una sceneggiatura divertente ma non eccelsa si contrappone alla bravura del cast e del direttore, uomini e donne in grado di rendere il film piacevole. La regia è lineare ma dotata di alcuni colpi di gran classe che sorprendono il pubblico tenendo vivo l’interesse per una trama facilmente intuibile. È atipico come la malizia sessuale e misoginia siano utilizzate in maniera disinvolta nonostante l’anno di produzione.

Una visione consigliata per approfondire le tecniche di un grande del cinema e farsi intrattenere da una vicenda che vede il matrimonio come qualcosa di positivo ma certo non anonimo. In sintesi uno dei primi sguardi sul matrimonio dal punto di vista femminile molto forte, dove il maschio è ridotto a rincorrere la sua signora e nonostante i “capricci”, ammetterne l’insostituibilità.