Guerra in Ucraina: l’Iran potrebbe fornire missili a corto raggio alla Russia

Funzionari degli Stati Uniti hanno espresso timori riguardo a un possibile scenario in cui l’Iran potrebbe presto fornire missili balistici avanzati a corto raggio alla Russia per supportare la sua campagna militare in Ucraina. Questa preoccupazione è stata riportata dal Wall Street Journal, dove viene anche sottolineato che l’Iran aveva precedentemente fornito droni armati, bombe aeree guidate e proiettili di artiglieria alla Russia.

La crescente apprensione degli Stati Uniti riguardo all’espansione della cooperazione militare tra Iran e Russia è emersa quando l’Iran ha esibito i suoi missili Ababil e Fateh-110 al ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, durante la sua visita a Teheran nel mese di settembre. Un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ha dichiarato: “Siamo preoccupati del fatto che l’Iran stia considerando la possibilità di fornire missili balistici alla Russia per l’utilizzo in Ucraina.”

L’ambasciata russa a Washington e la missione iraniana presso le Nazioni Unite non hanno immediatamente risposto alle richieste di un commento.

La Russia, impegnata nell’invasione dell’Ucraina, ha cercato nuovi fornitori di armi, tra cui la Corea del Nord, che, secondo funzionari statunitensi e sudcoreani, ha fornito proiettili di artiglieria a Mosca. Tuttavia, l’Iran è diventato un fornitore sempre più significativo, beneficiando di una relazione che ha visto la Russia assistere l’Iran nel potenziamento delle sue capacità di raccolta satellitare e offrire supporto nei settori missilistici, della difesa aerea e dell’elettronica militare.

Funzionari iraniani hanno dichiarato l’intenzione di acquistare caccia Su-35 dalla Russia, ma tali aerei devono ancora essere consegnati. Inoltre, l’Iran è interessato all’acquisto di diverso materiale militare, inclusi radar ed elicotteri d’attacco.

Wagner ed Hezbollah

Il Wall Street Journal ha recentemente riportato che il Gruppo Wagner, la Compagnia militare privata russa, stava pianificando di fornire il sistema di difesa aerea SA-22 a Hezbollah, la milizia libanese sostenuta dall’Iran, secondo funzionari statunitensi ben informati sull’intelligence.

Martedì, la Casa Bianca ha ufficialmente confermato questa informazione, sottolineando che la Compagnia militare privata Wagner aveva agito sotto la direzione del governo russo. Tuttavia, il sistema di difesa aerea in questione non è ancora stato consegnato, e gli Stati Uniti stanno monitorando attentamente per determinare se sarà inviato a Hezbollah o all’Iran. Wagner, con personale operante in Siria, si trova anche nel contesto del sostegno di Hezbollah al presidente siriano Bashar al-Assad nella sua campagna militare contro le forze ribelli siriane.

 

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