
Tirana (Albania). La prima tappa è stata vinta in volata dal corridore della Lidl Trek Mads Pedersen davanti al belga Wout Van Aert ed a Orluis Aular. Le tre salite della corsa hanno fatto selezione e sul traguardo sono giunti, per aggiudicarsi la volata, solamente una trentina di corridori.
Il percorso della prima tappa vedeva la partenza da Durazzo e dopo una prima parte pianeggiante si affrontava la salita di Gracen. Salita di 8 Km con pendenze medie del 5-6%, e massime del 10%. Poi lunga discesa fino a Tirana e un circuito da percorrere due volte con le salite brevi ma intense di Surrel. Poi arrivo nel centro di Tirana dopo 160 Km.
La cronaca della gara
La cronaca ha visto la partenza del 108° Giro d’Italia da Durazzo con un avvio veloce. Al km 5 la prima fuga della corsa rosa è di cinque corridori. Vanno in fuga Verre, Moniquet, Van Der Hoorn, Tonelli e Tarozzi, mentre il gruppo lascia spazio. Al km 21, il vantaggio dei cinque fuggitivi è di 1 minuto e 53 secondi sul gruppo. Al km 64, i fuggitivi mantengono un vantaggio di 1 minuto e 32 secondi sul gruppo, condotto dagli atleti Visma | Lease a Bike. Sul gran premio della Montagna di Gracen transita per primo Moniquet, poi Verre, Tonelli e Tarozzi, a 55 secondi Van Der Hoorn, mentre il gruppo transita a 1 minuto e 30 secondi.
Al km 95, resta solitario in testa Verre. Al km 99 Verre ha 18 secondi su Tonelli, 28 secondi su Moniquet e Tarozzi, mentre il gruppo è a 57 secondi. Al km 102, Verre viene raggiunto da Tonelli, Moniquet e Tarozzi. Al km 103, i quattro fuggitivi hanno un vantaggio di 40” sul gruppo. Al km 119, il gruppo annulla l’azione dei fuggitivi e torna compatto.
Sul secondo Gran Premio della Montagna di Surrel davanti rimangono solo una trentina di unità, a causa anche di una caduta che ha messo fuori gioco Geoffrey Bouchard, Mikel Landa, che si sono dovuti ritirare dalla corsa. Al triangolo rosso dell’ultimo chilometro il gruppo si avvia alla volata finale.
Vince la prima tappa in volata da Durazzo a Tirana di 160 Km Mads Pedersen davanti a Van Aert e Orluis Aular. Quarto Busatto poi Pidcock, Ulissi, Carapaz, e via via il resto del gruppo. Mads Pedersen vince la prima tappa in 3 ore 36 minuti e 24 secondi ad una media oraria di 44,362 km/h.
La prima classifica
La prima classifica generale vede maglia rosa Mads Pedersen davanti a Wout Van Aert a 4 secondi. Terzo a sei secondi Orluis Aular, quarto e primo degli italiani Francesco Busatto a 10 secondi dalla maglia rosa. Poi in ordine tra i migliori Pidcock, Ulissi Carapaz Piganzoli, Ciccone, Tiberi, Roglič, Bardet, Hindley, Caruso, S. Yates, Gaudu, Bernal, A. Yates, Quintana, Ayuso, tutti a 10 secondi. Fortunato a 1,07. Ultimo in classifica generale troviamo Niklas Märkl a 26 minuti e 18 secondi dalla maglia rosa.
La prima classifica a punti vede Mads Pedersen davanti a Wout Van Aert che domani indosserà la maglia ciclamino poiché Pedersen è maglia rosa. Manuele Tarozzi Del Group Bardiani Csf-Faizane è terzo in classifica generale. La classifica degli scalatori vede come prima maglia verde il francese Sylvain Moniquet davanti a Lorenzo Fortunato e a Giulio Ciccone. La prima maglia bianca invece è di Francesco Busatto davanti a Max Poole e a Davide Piganzoli, tutti con lo stesso tempo, ma poiché il corridore italiano è arrivato primo sull’arrivo è maglia bianca di miglior giovane.
Domani la seconda tappa da TIRANA a TIRANA di 13.7 Km, la prima cronometro individuale. Il percorso prevede lo svolgimento della cronometro interamente tra le vie cittadine della capitale albanese. Percorso che si svolge lungo ampi viali concatenati da svolte a U, mentre nella parte centrale una breve salita a Sauk considerata come GPM, mentre ritornando all’arrivo si percorreranno sempre viali ampi. Favoriti gli uomini di classifica e gli specialisti. Il Primo a partire e Niklas Märkl alle 13,25, mentre ultimo a partire è la maglia rosa Mads Pedersen alle 16,56.