Giro d’Italia: Jonathan Milan, vince in volata la quarta tappa

Vittoria meritata del nostro portacolori della nazionale su pista Jonathan Milan davanti a Kaden Grovese e a Phil Bauhaus. Nessuna modifica nella classifica generale. Milan indossa anche la maglia ciclamino.

Il portacolori della Lidl – Trek Jonathan Milan, vince in volata la quarta tappa da Acqui Terme ad Andora di 190 km. Dietro la vittoria del nostro connazionale troviamo tutti gli altri velocisti impegnati in questo Giro d’Italia.  Milan grazie alla vittoria odierna va ad indossare anche la maglia ciclamino del leader della classifica a punti. Segnaliamo una caduta del gruppo nel tratto in cui i corridori hanno trovato pioggia. A farne le spese è stato l’eritreo Girmay che è stato costretto al ritiro.

La tappa odierna partiva da Acqui Terme e dopo 190 Km arrivava ad Andora. Il percorso vedeva una partenza in leggera salita fino ad arrivare al Gran Premio della Montagna di terza categoria del Colle del Melogno, e successivamente, ridiscendeva fino a Savona per percorrere gli ultimi 60 chilometri pianeggianti. Nel finire lo strappo di Capo Mele serviva per impensierire qualche velocista che avrebbe potuto pagare lo sforzo e rimanere attardato nella volata finale.

La cronaca ha visto partire immediatamente dopo il via la prima fuga di giornata. Pronti via e scatta subito Muñoz Llana, al chilometro 2 si accodano De Bod e Calmejane, mentre a terzo chilometro si accoda anche Filippo Ganna.  Dopo pochi chilometri Ganna si rialza e lascia proseguire nella fuga gli altri tre attaccanti. Al chilometro 40 dal via il gruppo insegue ad oltre 3 minuti.

Al chilometro 69 i tre battistrada hanno un vantaggio sul gruppo maglia rosa di 5 minuti e 34 secondi. Al traguardo volante di Calizzano il gruppo viaggia sempre con un ritardo di 5 minuti. A questo punto inizia la rimonta del gruppo che non ha intenzione di lasciare andare la fuga perché gli uomini veloci non vogliono perdere questa occasione di giocarsi la vittoria di tappa, ed al Km 83, il vantaggio dei tre fuggitivi scende a 4 minuti e 30 secondi dal gruppo maglia rosa.

Da questo momento iniziano a tirare gli uomini delle ruote veloci ed al chilometro 101 il vantaggio dei fuggitivi scende ancora a 3 minuti e 37 secondi. Al 117 chilometro dal gruppo dei battistrada si rialza Calmejane. Ai meno 50 Km dalla conclusione i fuggitivi mantengono ancora un vantaggio considerevole di oltre 2 minuti. Ai meno 30 Km dalla conclusione il vantaggio del duo di testa scende a 1 minuto e 26 secondi. Ai meno 20 dalla conclusione il vantaggio scende ancora ed al duo di testa resta appena 1 minuto. Al 185 Km il gruppo ritorna compatto.

Ad inizio salita di Capo Mele scatto di Filippo Ganna che guadagna una manciata di secondi sul gruppo ormai lanciato per la volata finale. Ganna viene ripreso all’ultimo chilometro dove viene lanciata la volata finale. Vittoria del portacolori della Lidl Trek Jonathan Milan che regola in volata gli altri velocisti. L’ordine d’arrivo vede primo Milan davanti a Groves, Bauhaus, Kooij, Merlier,  Ballerini, Gaviria, Zanoncello, Mihkels, Lonardi, Pithie, Ewan e Dainese, e  via via il resto del gruppo dei migliori. Vince la quarta tappa da Acqui Terme ad Andora di 190 Km Jonathan Milan 4 ore 16 minuti e 3 secondi, ad una media oraria di 44,522 Km/h.

La classifica generale anche oggi non cambia e troviamo sempre maglia rosa Tadej Pogacar con un vantaggio di 46 secondi su Geraint Thomas e 47 secondi su Daniel Felipe Martinez. Non cambia nemmeno l’ultimo in classifica dove troviamo il francese Bastien Tronchon con 51 minuti e 11 secondi di ritardo dalla maglia rosa. Cambia invece la maglia ciclamino che, grazie alla vittoria odierna,  passa sulle spalle di Jonathan Milan della Lidl – Trek. Anche la maglia azzurra non cambia padrone e resta sulle spalle di Tadej Pogacar, ma verrà indossata dal francese Calmejane. Rimane confermata anche la maglia bianca di miglior giovane che viene mantenuta da Cian Uijtdebroeks.

Domani si percorre la quinta tappa da Genova a Lucca di 178 KM. Percorso quasi del tutto pianeggiante, che costeggia la statale Aurelia, tranne la scalata del Passo del Bracco a 600 metri di altitudine e dello zampello di Montemagno a poco più di 200 metri di altitudine, poi discesa fino a Lucca e volata finale. Favoriti Il nostro Milan, assieme a Merlier, Gaviria, Ewan e gli altri velocisti.

@riproduzione riservata