La quinta tappa viene vinta in una volata ristretta da Benjamin Thomas su Michael Valgren e Andrea Pietrobon. Il gruppo regolato dalla maglia ciclamino giunge a 11 secondi. Nessun cambiamento per quanto riguardano le varie classifiche.
Lucca. (Lucca). Il francese Benjamin Thomas della Cofidis beffa il gruppo dei velocisti e si aggiudica la quinta tappa da Genova a Lucca di 178 Km. La maglia Ciclamino Milan giunge sul traguardo con un ritardo di 11 secondi dal vincitore. Terzo Andrea Pietrobon che non riesce ad anticipare i compagni di fuga.
La tappa prevedeva un percorso quasi del tutto pianeggiante, tranne la scalata del Passo del Bracco a 600 metri di altitudine, e lo zampellotto di Montemagno a poco più di 20 Km dalla conclusione. Poi discesa finale fino a Lucca per giocarsi la vittoria di tappa.
La cronaca odierna ha visto come di consueto partire subito al primo chilometro la fuga di giornata. Attaccano Costiou, Askey e Mattia Bais. Al km 7, si rialza Costieu e davanti restano in due. Al km 14, Geschke e Tarozzi raggiungono i due fuggitivi. Dopo 24 Km dal via i quattro fuggitivi hanno un vantaggio di 1 minuto e 32 secondi sul gruppo maglia rosa.
Il vantaggio dei fuggitivi non raggiunge mai i due minuti perché gli uomini della Alpecin – Deceuninck fanno il forcing in testa al gruppo per cercare di staccare i velocisti. La loro intenzione è di fare una corsa dura e giungere al traguardo di Lucca con meno velocisti possibile nel plotone e tentare di aggiudicarsi la tappa.
Al gran premio della montagna del Passo del Bracco, salita che è stata affrontata durante il primo Giro d’Italia, i battistrada hanno solamente 13 secondi di vantaggio sul gruppo sempre tirato dagli Alpecin – Deceuninck. Al km 67, il gruppo torna compatto.
Dopo 100 Km dal via, riparte una nuova fuga. Si avvantaggiano Benjamin Thomas, Michael Valgren, Enzo Paleni e Andrea Pietrobon. Al km 104, i quattro fuggitivi hanno un vantaggio di 1 minuto e 20 secondi sul gruppo. Ai meno 50 Km dall’arrivo il vantaggio dei fuggitivi si mantiene sopra il minuto. In testa al gruppo a questo punto passano a condurre gli uomini Lidl-Trek.
Quando mancano 10 Km alla conclusione i quattro davanti riescono a tenere ancora viva la fuga e mantengono un vantaggio di 46 secondi sul gruppo tirato dalle squadre dei velocisti. I battistrada a questo punto ci credono e danno il massimo per arrivare all’arrivo e beffare i velocisti.
Ai meno 5 km dall’arrivo i quattro battistrada mantengono un vantaggio di 40 secondi sul gruppo maglia rosa. Quando mancano 3 km dalla conclusione il gruppo disorientato non riesce a recuperare sulla fuga perché viaggia alla stessa velocita degli uomini in fuga. I fuggitivi mantengono ancora un vantaggio di 30 secondi.
Ultimo chilometro ed ecco ci si prepara per la volata finale coi quattro contrattaccanti di giornata che si giocano l’arrivo a Lucca. Vittoria di Thomas su Valgren e Pietrobon, a 3 secondi Paleni, mentre il gruppo regolato da Milan giunge a 11 secondi, poi via via gli altri velocisti, Ewan, Bauhaus, Merlier, Kooij, Mihkels. Benjamin Thomas della Cofidis vince la quinta tappa da Genova a Lucca di 178 km in 3 ore 59 minuti e 59 secondi, ad una media oraria di 45.003 km/h.
La classifica generale vede sempre saldamente al comando lo sloveno Tadej Pogacar con 46 secondi su Thomas e 47 secondi su Martinez. Quarto in classifica la maglia bianca Uijtdebroeks con un ritardo di 55 secondi dallo sloveno. Cambia nuovamente l’ultimo in classifica dove troviamo in 169° posizione il canadese della Israel – Premier Tech, Riley Pickrell, con un ritardo di 1 ora e 16 secondi dalla maglia rosa.
Rafforza oggi la maglia Ciclamino, quale leader della Classifica a Punti, Jonathan Milan arrivato quinto davanti al gruppo. Tadej Pogacar mantiene sempre la maglia Azzurra del leader dei gran premi della montagna. La maglia, per ovvie ragioni, verrà indossata nuovamente da Lilian Calmejane della Intermarché – Wanty. Come detto resta maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, Cian Uijtdebroeks del Team Visma | Lease a Bike.
Domani la sesta tappa da Torre Del Lago Puccini (Viareggio) a Rapolano Terme, di 180 Km. Il percorso vede una prima parte pianeggiante nell’entroterra pisano fino a Volterra, per poi entrare nella collina senese dove si affrontano ben tre settori sterrati. Due comuni del percorso delle Strade Bianche ed uno inedito per un totale di 12 Km di settori in terra battuta. Finale poi col muro di Serre di Rapolano che presenta pendenze fino al 20%. Nella tappa di domani certamente la classifica verrà rimaneggiata con possibile attacco della maglia rosa che ama questi percorsi accidentati.
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