Giornata mondiale contro la Pedofilia e la Pedopornografia

La ricorrenza è l’occasione per parlare dell’incessante monitoraggio sulla rete svolto dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica

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La Giornata mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia, istituita dalla legge 41 del 2009, e’ un momento per riflettere su un problema importante che invade il quotidiano più di quanto si possa immaginare. I dati sono allarmanti, si parla di un aumento del 380 per cento dell’uso dell’intelligenza artificiale per creare immagini al fine di perpetrare abusi on line. Inoltre l’evolversi dell’informatica ha reso sempre più difficile stare dietro ai soggetti che operano sulla rete per adescare minori .

Le parole del Presidente della Repubblica

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella oggi, in occasione della giornata mondiale contro la Pedofilia e Pedopornografia, ha affermato :”La pedofilia e la pedopornografia sono crimini raccapriccianti, che violano l’essenza dell’essere umano. Quando un bambino viene violato la sua vita viene devastata: il suo dolore incrina il tessuto stesso della nostra società, la fiducia collettiva, la capacità di essere comunità. L’era digitale espone i bambini a rischi ancora più insidiosi. Dietro l’anonimato virtuale possono nascondersi soggetti pronti ad approfittare delle fragilità emotive dei ragazzi e delle loro personalità in formazione”.

Il monitoraggio della Polizia Postale

La ricorrenza è l’occasione per parlare quindi dell’incessante monitoraggio sulla rete svolto dalla Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, tramite le potenti metodologie investigative che vedono la cooperazione con tutte le polizie internazionali, le istituzioni, nonché con il settore pubblico e privato.  Proteggere i diritti di bambini e adolescenti e’ diventato una  priorità sempre più pressante poiché un danno fatto a un piccolo rimane per sempre e il suo dolore segna l’adulto di domani.

Oggi la Polizia di Stato tramite la Polizia Postale che si occupa di sicurezza ‘ on line ‘ e’ particolarmente attenta a valutare le minacce emergenti, attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, con una metodologia capace di star al passo con tutte le novità dei social media, in un momento in cui l’utilizzo anche distorto del web e dell’intelligenza artificiale hanno fatto nascere nuovi rischi.

Grooming, cyberbullismo e bullismo

Parliamo di grooming ( adescamento in rete sotto diverse forme), di cyberbullismo e bullismo, del fenomeno delle challenge – sfide rischiosissime sui social -nonché di pedofilia e pedopornografia anche nei confronti dei neonati, di revenge porn o delle tristemente famose truffe informatiche sentimentali (romance scam). Con riferimento ai reati più gravi, la Polizia Postale opera con il suo  Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (C.N.C.P.O.) con competenze istituzionali esclusive -in qualità di organo del Ministero dell’Interno –  strutturando un monitoraggio continuo della rete tramite i 18 Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C.) e le 82 Sezioni Operativi (S.O.S.C.).

I dati della Polizia Postale

I dati del report della Polizia Postale e per la sicurezza cibernetica 2025 ( aggiornato al 31 marzo 2025)  riportano che :

Nel 2024 è stato potenziato il monitoraggio dei siti analizzati, aumentato in maniera esponenziale rispetto al 2023.

Complessivamente sono stati 42.231 i siti analizzati di cui 2.775 resi irraggiungibili e inseriti nella black list dei siti che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori, per inibirne la visualizzazione e impedire alle immagini di abuso di continuare a circolare, evitando la vittimizzazione secondaria.

Nel 2024 il numero complessivo di casi trattati è risultato in aumento rispetto all’anno precedente passando da 2702 a 2828, testimoniando la crescita dell’azione di contrasto a fronte della crescita dei fenomeni .

Nel 2024 il dato relativo dell’aumento delle persone arrestate passate da 108 nel 2023 a 147 nel 2024, è connesso al rafforzamento delle operazioni repressive volte ad identificare e arrestare tempestivamente gli autori di gravi reati.

Sempre nel 2024 il dato relativo alle persone denunciate in stato di libertà (1037) è risultato in leggera diminuzione rispetto ai dati 2023 (1131), analogamente per il numero delle persone indagate passate da 1239 nel 2023 a 1184 evidenziando come l’azione della Polizia Postale si è orientata con maggiore incisività sui soggetti di particolare pericolosità.

Nel 2024 le analisi delle attività hanno evidenziato un aumento delle perquisizioni passate da 927 nel 2023 a 986 nel 2024.

Questo dato evidenzia un approccio investigativo più incisivo e capillare con operazioni che hanno permesso di raccogliere prove fondamentali per i procedimenti giudiziari e dismantellare reti criminali attive nella diffusione del materiale pedopornografico.

La sfida di Giorgia Meloni

Il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in occasione della ricorrenza, ha ribadito : ‘’Da questa sfida non ci tireremo mai indietro, per fare luce su una piaga che prolifera nel buio. E fare luce significa anche saper accogliere le piccole vittime, e far sapere a ciascuna di loro e agli adulti che le circondano che chiedere aiuto si può e anzi si deve”.