Sul lato nord della Striscia di Gaza le truppe israeliane sono avanzate attraverso l’abitato di Beit Hanun sino a giungere di fronte all’Ospedale Indonesiano; la linea del fronte nord ora è lungo la strada Generale Beit Lahiya. Questo avanzamento porta le truppe con la Stella di Davide al limitare nord-est del quartiere di Jabalya, mentre sono sempre ferme le colonne di Israele che sono giunte già la settimana scorsa a nord-ovest dello stesso quartiere. Questo fa ipotizzare una manovra a tenaglia sulla zona di Jabalya nei prossimi tempi.
Nella parte ovest del fronte gli israeliani sono avanzati ulteriormente nel quartiere di Zeitun ed hanno preso il controllo dell’Università di Gaza, queste truppe spingono verso la zona est di Gaza, in direzione dell’arteria stradale Salah Al Deen oltre il quale si trova il quartiere di Kuba. La novità delle ultime ore è rappresentata da un avanzamento verso il sud della striscia di Gaza delle truppe che avevano preso il controllo della Wadi Gaza, stabilendo così una fascia di controllo nel centro della Striscia, dalla barriera di divisione con Israele fino al mare. La penetrazione verso sud dell’esercito israeliano ha portato all’occupazione della Facoltà di Medicina dell’Università di Gaza e del Palazzo di Giustizia. I soldati di Israele sono ora di fronte all’insediamento di Al Mughraqa, dove si combatte in queste ore.
Si intensificano i bombardamenti di Israele sulla città di Khan Jounis, nel sud della Striscia di Gaza. In Libano il vicecomandante militare delle Brigate Qassam, Khalil Kharaz, è stato ucciso da un razzo israeliano mentre viaggiava con altri a bordo di un fuoristrada. Subito dopo si è intensificato il lancio di razzi dal Libano verso Israele. Salgono a 66 gli attacchi subiti dalle basi americane in Siria ed Iraq dall’inizio del conflitto di Gaza. In Iraq un AC-130J “Ghostrider” ha colpito un gruppo di Kataib Hebzollah che aveva appena lanciato un missile contro la base USA di Al-Asad; il governo iracheno ha protestato contro questa operazione.
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