Cassiere di banca dall’animo gentile decide di ribellarsi ai continui soprusi che la vita ha in serbo per lui. Guy vive a Free City una città dove la popolazione è divisa in due : buoni e cattivi. I cattivi, dotati di occhiali, hanno il permesso di compiere ogni nefandezza mentre i buoni devono subire passivamente. L’impiegato non sa di essere un personaggio rinchiuso in un videogame open world dove recita il ruolo non giocante. A differenza dei player(dotati di occhiali) gli elementi di contorno non hanno alcuna possibilità di scelta. Grazie a un algoritmo, inserito di nascosto da un paio di nerd, il cassiere diventerà l’eroe positivo. Cambiare le cose e lottare per la sopravvivenza del videogame saranno la missione di Guy.
Arriva in sala l’ultimo prodotto Disney dal titolo Free Guy- Eroe per Gioco con protagonista Ryan Reynolds. Il film è una commedia d’azione perfettamente sviluppata, dove scene pirotecniche si alternano a una dose di sapiente ironia. Pensato come intrattenimento ludico il mondo che descrive la storia sta a metà tra Truman e un saggio di filosofia. Risvegliare le coscienze è impresa necessaria e ardua che necessità dei dubbi. La vita dei non giocanti è una metafora per descrivere gli spettatori passivi poco avvezzi a ragionare con la propria mente e in balia di una quieta disperazione.
Ovviamente tutta la questione sociale è affrontata in maniera sottile provando a far sorridere il pubblico. La sceneggiatura è divertente nel proporre un mondo, dove la sopraffazione regna e, il numero , inteso come guadagno, è l’unica stella polare. Guy è un personaggio comune che ha dalla sua una serenità d’animo in grado di affascinare chi lo osserva. La scelta di intraprendere una giusta causa porta il protagonista a dimostrare una forza incredibile, in questo Free City racchiude una ludica lucidità. A prescindere da ogni significato il film è una storia divertente che intrattiene il pubblico grazie a un cast, Reynolds in primis; molto azzeccato oltre alla perfezione nel mix di azione e commedia. Shawn Levy alla regia si conferma perfetto maestro dell’intrattenimento.
