Il Papa torna, ma il vero protagonista è sempre Corona. Trentasette giorni di ricovero, una polmonite bilaterale, ossigeno ad alti flussi, paura e preghiere. Eppure, quando Papa Francesco lascia il Policlinico Gemelli, l’Italia non celebra il suo ritorno, bensì l’errore di un ex paparazzo con ambizioni da Nostradamus.
Già, perché il vero scoop non è che il Pontefice sia riuscito a superare una grave crisi respiratoria, ma che Fabrizio Corona abbia clamorosamente fallito la sua profezia. Una sconfitta che, paradossalmente, diventa la sua più grande vittoria: ancora una volta, è lui a monopolizzare il dibattito pubblico.
Cosa aveva detto Fabrizio Corona sulla morte del Papa?
Nel suo ormai virale intervento, Corona aveva dichiarato con sicurezza:
“Il Papa è morto da due mesi. Se nei prossimi cinque mesi uscirà un video di lui che parla dal vivo, io mi ritirerò a vita.”
Spoiler: il Papa si è fatto vedere. Ma ritirarsi non sembra essere nel DNA dell’ex re dei paparazzi, che nel frattempo si gode un’altra ondata di popolarità. Meme, storie, reel, articoli: la sua previsione sbagliata diventa più importante della notizia stessa.
Fabrizio Corona batte anche il Vaticano
Il problema non è tanto Corona, che da sempre cavalca qualsiasi onda mediatica gli passi sotto il surf. Il problema siamo noi: un paese che si lamenta del troppo spazio dato ai personaggi controversi, ma che a ogni occasione li incorona protagonisti assoluti.
Oggi, la notizia non è che Papa Francesco abbia superato una grave malattia. No, la notizia è che Fabrizio Corona “ha toppato”. E così, l’attenzione si sposta dal recupero del Papa all’ego di un ex fotografo che riesce a far parlare di sé anche quando sbaglia.
Promesse da mantenere (o forse no)
Ora, la domanda è: Corona manterrà la sua promessa e si ritirerà a vita? La risposta è scontata quanto le sue profezie: assolutamente no.
E noi? Continueremo a indignarci per il suo protagonismo, salvo poi dargli esattamente quello che vuole: attenzione, click e dibattito. Perché in Italia, anche quando il Papa risorge (metaforicamente parlando), l’unica cosa che conta è chi urla più forte sui social.
Quindi, il Papa è vivo. Ma chi lo dice a Fabrizio Corona?
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