
Donald Trump ha accolto Giorgia Meloni con un gran sorriso. Il Tycoon ha incontrato il nostro Presidente del Consiglio alle 18, ora italiana, le 12 a Washington. Giorgia Meloni è arrivata puntualissima nella residenza del Presidente americano con il quale ha pranzato nella cabinet room. Prima di pranzo però Trump e Meloni hanno risposto ad alcune domande dei giornalisti.
Donald Trump ha dichiarato: ” Giorgia Meloni mi piace molto, è uno dei veri leader del mondo. Un premier eccezionale che sta facendo un lavoro eccezionale per l’Italia. Il nostro Presidente, a sua volta, ha invitato il Tycoon in Italia per “organizzare un incontro con l’Unione Europea”.
L’intesa con l’Europa
Donald Trump si è da subito dimostrato ben predisposto e molto più cordiale con il nostro premier di quanto lo sia stato con gli altri leader europei. Emmanuel Macron in primis. “Non ci saranno problemi a trovare un’intesa con l’Europa sui dazi” ha dichiarato l’uomo che vuole rendere nuovamente grande l’America. Giorgia Meloni ha quindi aggiunto a suo supporto: “Possiamo trovaere un terreno di intesa. Non sono favorevole al nazionalismo occidentale ma entrambi possiamo uscirne più forti. E’ volontà comune rafforzare entrambe le sponde dll’Atlantico”.
L’intesa con la Cina
I giornalisti non hanno perso tempo e hanno incalzato con una domanda sulla Cina. Trump a questo proposito non si è dimostrato preoccupato dichiarando: “Vedrete che raggiungeremo un accordo anche con la Cina”.
I daziDoandl
Un dirigente americano ha anticipato alla stampa i temi che verranno trattati in queste ore nello Studio Ovale e ha tenuto a precisare che i Paesi non saranno classificati in base alla “probabilità” di un accordo. Quello che conta è che il presidente Trump prende tutto questo molto seriamente, con un approccio di buon senso basato sulla reciprocità.
L’obiettivo di questo incontro è che Giorgia Meloni e Donald Trump possano far progredire la discussione, per arrivare a un dialogo.
La relazione molto speciale di Donald Trump e Giorgia Meloni
Ad assicurare la volontà di collaborare è sempre lo stesso dirigente della Casa Bianca che ha assicurato che il nostro Premier e il Presidente degli Stati Uniti hanno una very special relationship (una relazione molto speciale ndr).