
A Hollywood non è frequente sentire dire di un “no” a Tom Cruise, eppure stavolta è successo. Deeper, il film che prometteva di unire suggestioni alla Birdman, Shining e 2001: Odissea nello spazio, si è fermato bruscamente. Il progetto, definito un thriller soprannaturale subacqueo, avrebbe dovuto vedere Cruise nei panni di un astronauta caduto in disgrazia impegnato a esplorare una fossa oceanica appena scoperta, dove si cela una misteriosa e pericolosa forza.
“Deeper”: dalla pre-produzione all’alt definitivo
La regia era affidata a Doug Liman, con Ana de Armas nel cast. Warner Bros. aveva stanziato un budget iniziale di 200 milioni di dollari, già investendo nelle prime fasi di sviluppo e nella pre-visualizzazione. Tuttavia, la richiesta di Cruise di aumentare il budget fino a 275 milioni ha sollevato più di una perplessità all’interno dello studio. Dopo un’ulteriore trattativa, il limite massimo concesso è stato fissato a 230 milioni, con un chiaro “non si va oltre”.
Il precedente di “Mission: Impossible” pesa sulle decisioni
Il rifiuto non arriva nel vuoto: Paramount aveva recentemente speso circa 400 milioni per Mission: Impossible – Dead Reckoning, ottenendo incassi inferiori alle attese. Questo precedente ha spinto Warner Bros. a mantenere la linea dura su Deeper, evitando ulteriori rischi finanziari per un progetto ancora lontano dal via libera definitivo.
Tentativi di salvataggio per “Deeper” e punto morto
Dopo il blocco, il team di Cruise ha provato a trovare un altro studio disposto a finanziare il film. Secondo indiscrezioni, Universal sarebbe stata interessata, ma non si è mai arrivati a una proposta concreta. Nel frattempo, Liman avrebbe già iniziato a guardarsi intorno per nuovi progetti. Per ora, Deeper resta fermo, con poche possibilità di ripartenza a breve.