Crolla la maglia rosa Narvaez. L’imperatore conquista Oropa

Biella. Pogacar vince in solitaria sulla salita di Oropa. A 27 secondi arrivano Daniel Felipe Martinez e Geraint Thomas. Crollo della maglia rosa che arriva ad oltre 2 minuti dal vincitore. Bene Fortunato sesto.

La seconda tappa di 161 Km da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa è stata vinta con uno scatto finale negli ultimi 4 Km dallo sloveno Tadej Pogacar che ha lasciato indietro tutti gli altri atleti della corsa rosa. Al secondo e terzo posto si sono classificati rispettivamente Daniel Felipe Martinez  della Bora – Hansgrohe e Geraint Thomas dell’Ineos Grenadiers che sono giunti al traguardo con un ritardo di 27 secondi dal vincitore.

La cronaca della seconda tappa ha visto la prima fuga partire all’8° Km. Si avvantaggiano Scaroni, Piccolo, D. Bais, Fiorelli e Marcellusi.  Dopo 30 Km dal via il vantaggio dei cinque fuggitivi si è stabilizzato sui 3 minuti e mezzo. Vantaggio massimo dei fuggitivi è di 4 minuti e 18 secondi. Man mano che ci si avvicina all’arrivo il vantaggio dei battistrada scende lentamente fino a 2 minuti.

Al km 107, Piccolo scatta e lascia la compagine di testa e si invola solitario verso l’arrivo. Ai meno 50 km dall’arrivo, Piccolo ha 30 secondi di vantaggio su Scaroni, D. Bais, Fiorelli e Marcellusi, il gruppo a 2 minuti e 11 secondi. Al Gran Premio della Montagna di Nelva, Piccolo mantiene ancora 1 minuto e 12 secondi su Scaroni e 1,37 su Marcellusi. Il gruppo tirato da Ganna transita a 1 minuto e 52 secondi.

Al traguardo Volante di Biella, Piccolo mantiene ancora 1 minuto e 22 secondi su Thomas, Ganna ed il resto del gruppo, mentre gli altri attaccanti di giornata vengono ripresi. Al passaggio in Biella Pogačar cade durante una foratura ed è costretto ad inseguire il gruppo dei migliori, che nel frattempo aveva iniziato a salire verso Oropa.

Mancano 8 Km alla conclusione e Piccolo viene ripreso dal gruppo condotto dagli atleti UAE di Pogacar. Ai meno 4 km dall’arrivo, Pogačar accelera e resta solo in testa, mentre dietro il gruppo si fraziona.

Vince la seconda tappa da San Francesco al Campo al Santuario di Oropa Tadej Pogacar con 27 secondi di vantaggio su Martinez, Thomas, Fortunato e Lipowitz. Pogacar vince la seconda tappa di 161 Km in 3 ore 54 minuti e 20 secondi alla media  oraria di 41,223 km.

La nuova classifica generale vede maglia rosa Tadej Pogacar con 45 secondi di vantaggio su Geraint Thomas e Daniel Felipe Martinez. Quarta la maglia bianca di Uijtdebroeks a 54 secondi. Primo degli italiani lo troviamo in sesta posizione con Lorenzo Fortunato a 1 minuto e 5 secondi di distacco dal primo in classifica. Schachmann secondo ieri si trova oggi in diciasettesima posizione a 1 minuto e 58 secondi dallo sloveno. L’ex maglia rosa Narvaez ha un ritardo in classifica di oltre 2 minuti dalla maglia rosa.  Ultimo in classifica resta l’olandese Dekker a 42 minuti e 47 secondi dalla maglia rosa.

Oltre alla maglia rosa dello sloveno troviamo la maglia Ciclamino, quale leader della Classifica a Punti, indossata da Filippo Fiorelli  della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè. La maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, viene detenuta da  Pogacar ma verrà indossata da Daniel Felipe Martinez della Bora – Hansgrohe, poiché lo sloveno è maglia rosa. La maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, viene indossata da Cian Uijtdebroeks  del Team Visma – Lease a Bike.

La terza tappa da NOVARA a FOSSANO di 166 Km, sarà una tappa piatta adatta alle ruote veloci, se non per lo strappetto di Cherasco e per gli ultimi chilometri finali dove, dai meno 4,5 km ai meno 3 km, la strada sale costantemente al 5%, per poi spianare gli ultimi chilometri che portano all’arrivo di Fossano. Favoriti di questa tappa sono i velocisti che tengono gli strappi finali come Milan,  Ewan, Dainese, Groves, e Jakobsen.

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