Christian De Sica e gli anni che verranno

Valčuha
Il direttore Juraj Valčuha

Ridere, soprattutto di se stessi, è l’antidoto per eccellenza ma ci vuole talento nel farlo e soprattutto, nel farlo fare. Christian De Sica compie settant’anni e da sempre accompagna la vita di chiunque. Ridurre il talento di quest’artista a film di cassetta è una delle più grandi sviste che si possa commettere. I film di Carlo Vanzina o di Neri Parenti hanno fotografato perfettamente l’evoluzione dell’Italia raccontando una parte più reale del paese di quella che si potrebbe immaginare.

Da Yuppies alla serie dei Natali a … De Sica ha rappresentato il prototipo di quello che ogni italiano vorrebbe essere. Furbo, pieno di donne e con una dimensione creativa del lavoro è il personaggio tipico dell’attore che ha sempre messo la faccia recitando battute al limite della scurrilità e per questo divertenti.

E’ difficile trovare un altro intrattenitore in grado di ricoprire più ruoli nella sua professione; Christian De Sica è attore , presentatore , ballerino e cantante. Gli spettacoli con cui ha girato i teatri sono un esempio incredibile dello storytellig tanto apprezzato di questi tempi. Viaggi nella memoria che parlano della sua infanzia o della genesi di cult come Vacanze di Natale si alternano a canzoni del miglior swing.

Una vita passata su palco e schermo, con un’eredità pesante e con il coraggio di dimostrare tutto il talento che lo fa apprezzare da tre generazioni di Italiani. Il risultato più grande per un uomo di spettacolo è sentire la propria arte ancora apprezzata soprattutto dai più giovani. La trasversalità rappresenta il traguardo assoluto per un intrattenitore e De Sica è sicuramente uno dei personaggi più apprezzati del paese.

Esistono gruppi di persone che recitano le battute dei suoi film a memoria, alcune delle sue parti sono ancora citate come icone di quel “fancazzismo” che, volente o nolente, rappresenta l’Italia. Un cinema che ha sempre suonato con la sordina, senza pretendere altro che di provare a far sorridere.