L’Atalanta fa la storia. La Dea batte 4 a 3 il Valencia nel ritorno degli ottavi e conquista una storica qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Dopo la vittoria per 4 a 1 nel match di andata l’Atalanta sfodera una nuova grandissima prestazione nel silenzio del Mestalla chiuso per l’emergenza Coronavirus. Uno straordinario Ilicic realizza quattro reti e trascina i suoi in una partita caratterizzata da un’altalena di emozioni.
La cronaca della partita
Parte subito forte l’Atalante che dopo un minuto e mezzo conquista un calcio di rigore realizzato con qualche brivido da Ilicic. Al 21′ è Gameiro a riportare il match in parità sfruttando un errore di Palomino. Il Valencia preme alla ricerca del gol che riaprirebbe la partita, ma sul finire del tempo la Dea conquista un secondo calcio di rigore trasformato con freddezza ancora una volta da Ilicic.
In apertura di secondo tempo l’Atalanta colpisce una clamorosa traversa con Freuler ma è il Valencia a trovare il gol del pareggio ancora con Gameiro al 51′. Gli spagnoli continuano a spingere e passano in vantaggio al 67′ con un preciso pallonetto di Torres. L’illusione per il Valencia dura solo 5 minuti, fino a quando Ilicic trova il gol del pareggio con un tiro dal limite dell’area. La notte da sogno dello sloveno si corona all’82’ realizzando la quarta rete personale con un pregevole tiro a giro.
Grazie a questa vittoria l’Atalanta è la prima squadra italiana a conquistare il pass per i Quarti di finale. Una notte storica per i tifosi bergamaschi che, pur non potendo scendere in piazza per festeggiare, hanno comunque fatto arrivare tutto il loro affetto ai loro beneamini.
Il Lipsia elimina il Tottenham di Mourinho
Non c’è stata invece partita nel secondo match degli ottavi giocato ieri. Il Lipsia conquista per la prima volta la qualificazione ai quarti di finale battendo con un sonoro 3 a 0 il Tottenham di Mourinho, dopo l’1 a 0 della partita d’andata. Il Lipsia passa in vantaggio dopo 10 minuti con Sabitzer che raddoppia al 21′ chiudendo virtualmente la questione qualificazione. Praticamente nulla la reazione del Tottenham di Mourinho, apparso lento, impacciato e privo di idee. A 3 minuti dalla fine arriva il terzo gol dei tedeschi realizzato dal capitano Forsberg.
All’ottavo posto in Premier League e fuori da tutte le coppe, il Tottenham di Mourinho ora concentrerà le sue energie nella ricerca della qualificazione alle prossime coppe europee. Una stagione disastrosa quella degli inglesi che, dopo essere arrivati lo scorso anno in finale di Champions League, erano partiti con l’ambizione di vincere almeno un trofeo.