Il cardinale Becciu è fuori dal Conclave. La notizia che era iniziata a circolare nella giornata di ieri ora è ufficiale. Il cardinale Becciu ha dichiarato che non entrerà in Conclave. “Avendo a cuore il bene della Chiesa, che ho servito e continuerò a servire con fedeltà e amore, nonché per contribuire alla comunione e alla serenità del Conclave, ho deciso di obbedire come ho sempre fatto alla volontà di Papa Francesco di non entrare in Conclave pur rimanendo convinto della mia innocenza”.
Quando inizierà il Conclave senza Becciu
Il Conclave inizierà il prossimo 7 maggio. A presiederlo sarà il cardinale Parolin. Becciu ha una condanna di primo grado al suo attivo per peculato, truffa aggravata e abuso d’ufficio nell’ambito della compravendita del Palazzo londinese. Al porporato è stata anche comminata l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.
Le “misteriose” lettere di papa Francesco
Come ha rivelato il quotidiano Domani sono spuntate due lettere firmate dal Papa che avrebbero escluso il cardinale Becciu dal Conclave. La prima, del 2023 e l’altra allo scorso marzo, quando il Pontefice era ricoverato al Gemelli. Queste due lettere sono firmate con una sola una “F” e sarebbero state mostrate a Becciu dal cardinale Parolin.
Pare che Parolin e il decano del collegio cardinalizio, Giovanni Battista Re, abbiano a lungo parlato con Becciu convincendolo a restare fuori dalla Cappella Sistina.
La preoccupazione dei Porporati
“Se non si risolve con la serenità di tutti, ci sarà qualcuno che il giorno dopo l’elezione del nuovo Papa dirà che l’elezione è viziata. Non sottovalutiamo quello che sta accadendo” ha detto ieri sera un cardinale molto preoccupato per quello che stava succedendo attorno alla vicenda Becciu, facendosi portavoce di molti suoi “colleghi”.