Airyn De Niro racconta la sua verità: “sotto la pelle, me stessa”

La figlia dell’attore premio Oscar Robert De Niro condivide pubblicamente il suo percorso di transizione, sottolineando l'importanza dell’amore familiare, dell’autenticità e della rappresentazione.

Airyn De Niro

A 29 anni, Airyn De Niro ha scelto di condividere pubblicamente la sua esperienza di vita come donna transgender. Cresciuta lontano dai riflettori, figlia di Robert De Niro e della modella Toukie Smith, Airyn ha raccontato per la prima volta il suo percorso di transizione, iniziato con la terapia ormonale nel novembre scorso.

La sua decisione di rendere pubblica la propria verità nasce dal desiderio di ispirare altre persone come lei, e di rivendicare il diritto di essere finalmente “vista” per ciò che è, non solo notata.

Airyn De Niro: il potere della rappresentazione

A dare il via al cambiamento interiore è stata una visione cinematografica inaspettata: il live-action Disney de La Sirenetta, con protagonista Halle Bailey. Quella rappresentazione ha risvegliato in Airyn una consapevolezza profonda e le ha dato il coraggio di iniziare un nuovo capitolo della sua vita.

La vicinanza e l’ispirazione trovata nelle donne nere che l’hanno circondata hanno avuto un ruolo fondamentale nel suo percorso. Per Airyn, l’identificazione culturale è stata una chiave per sentirsi più autentica e allineata con se stessa.

Un’identità fuori dagli schemi

Airyn ha raccontato con sincerità il senso di inadeguatezza che l’ha accompagnata a lungo, tra standard di bellezza inaccessibili e giudizi esterni. Troppo o troppo poco di qualcosa: questa è stata la narrazione imposta su di lei. Mai abbastanza magra, né abbastanza maschile o femminile. Mai, fino ad oggi, semplicemente “giusta così com’è”.

Queste insicurezze l’hanno portata a convivere con la dismorfia corporea, ma anche a maturare un desiderio di cambiamento non più rinviabile. Oggi sente il bisogno di essere un riferimento positivo per chi, come lei, vive ai margini degli ideali imposti.

Il sostegno che fa la differenza

Determinante nel suo processo di transizione è stato il sostegno incondizionato ricevuto dalla sua famiglia. In particolare, Robert De Niro si è dimostrato un padre amorevole e attento. “Se vuoi vivere la tua vita come una donna, va benissimo,” le ha detto, offrendosi persino di accompagnarla ai suoi primi appuntamenti per la terapia ormonale.

Un gesto semplice, ma colmo di significato. Airyn ha raccontato con emozione come il padre l’abbia supportata anche nella parte più pratica del percorso, preoccupandosi della sua salute e invitandola a rivolgersi a professionisti competenti. Un esempio concreto di quanto l’amore genitoriale, quando è realmente incondizionato, possa cambiare una vita.

Non una “nepo baby” ma una donna con un sogno

Nonostante il cognome famoso, Airyn ci tiene a precisare di non voler percorrere scorciatoie. Desidera costruirsi una carriera nel mondo della recitazione e della moda contando solo sulle proprie capacità. Il successo, se arriverà, dovrà essere il frutto del suo talento, non del lignaggio.

È anche per questo che i suoi genitori hanno scelto di crescerla lontano dai set e dalle luci della ribalta, permettendole un’infanzia il più normale possibile. Una decisione che oggi lei apprezza profondamente.

Uno sguardo verso il futuro

Airyn sta già guardando avanti. Oltre alla carriera artistica, sta studiando per diventare una consulente per la salute mentale, con particolare attenzione alla comunità queer e alle persone nere. Un modo per restituire ciò che ha ricevuto e contribuire a costruire un mondo più giusto e accogliente.

Il suo messaggio è chiaro: ciascuno merita di sentirsi visto per ciò che è, amato senza condizioni, supportato nel proprio percorso. Una voce che vale la pena ascoltare, e una storia che può fare la differenza.

Essere visti, non solo visibili

Airyn De Niro ci ricorda che non basta “esistere” agli occhi del mondo: il bisogno più profondo è sentirsi riconosciuti nella propria verità. E che, quando questo accade grazie all’amore della famiglia, il peso del mondo diventa un po’ più leggero.