Scompare nei boschi di Reggello dopo lite con il marito: donna trovata ferita

Notte di tensione a Borgo Stoppi, nel comune di Reggello: una 42enne di origine polacca si era allontanata dopo una discussione familiare. Ritrovata ferita dai Vigili del Fuoco grazie a droni e squadre specializzate.

Reggello

Un’intensa operazione di ricerca ha tenuto impegnati per ore soccorritori e forze dell’ordine nella notte tra martedì e mercoledì, a Borgo Stoppi, una frazione collinare nel comune di Reggello, in provincia di Firenze. La protagonista è una donna di 42 anni, di origine polacca, scomparsa nei boschi dopo un acceso diverbio con il marito.

La coppia, che si trovava in una casa vacanze della zona, avrebbe avuto un’accesa discussione. Questo ha spinto la donna ad allontanarsi improvvisamente. Dopo il suo mancato rientro, è scattato l’allarme. L’allontanamento si è verificato intorno alla mezzanotte, dando così il via a un’operazione di ricerca che ha mobilitato più squadre di emergenza.

Reggello: intervento dei Vigili del Fuoco con droni termici

Appena ricevuta la segnalazione di scomparsa, sono intervenute due squadre dei Vigili del Fuoco, provenienti dai distaccamenti di Figline Valdarno e Pontassieve. Considerando la vastità dell’area boschiva di Reggello e la fitta vegetazione, è stato immediatamente attivato anche il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto).

Fondamentale il supporto del drone con termocamera, utilizzato per esplorare dall’alto le aree più impervie e cercare di individuare la donna attraverso il rilevamento del calore corporeo. Uno strumento sempre più utile nei soccorsi notturni e in ambienti ostili come i boschi toscani.

Ritrovamento in zona impervia a Reggello: ferita ma cosciente

Dopo circa un’ora di perlustrazioni serrate, le squadre di terra sono riuscite a localizzare la donna. Si trovava in una zona difficilmente accessibile, nascosta dalla vegetazione e dal buio. Nonostante le difficili condizioni, la 42enne è stata trovata cosciente, ma con ferite evidenti agli arti inferiori, probabilmente causate da una caduta o dalla lunga camminata su terreni accidentati.

I soccorritori l’hanno raggiunta a piedi e, una volta stabilizzata, l’hanno accompagnata fino a un punto accessibile dai mezzi fuoristrada. Qui è stata affidata al personale sanitario a bordo di un’ambulanza, che le ha prestato le prime cure.

Operazioni concluse nella notte: sul posto anche i Carabinieri

Le attività di soccorso si sono concluse attorno alle ore 3 del mattino. Oltre ai Vigili del Fuoco e al personale sanitario, sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, insieme a un funzionario tecnico del comando dei Vigili del Fuoco. Le circostanze esatte dell’allontanamento sono ora oggetto di verifica da parte delle autorità.

L’episodio, fortunatamente conclusosi senza gravi conseguenze, mette in evidenza ancora una volta l’efficacia del coordinamento tra le forze di soccorso, la tecnologia avanzata dei droni e l’importanza dell’intervento tempestivo in situazioni di emergenza.