Oro storico ai Mondiali di Nuoto 2025: Pellacani e Santoro sono leggenda

Chiara Pellacani e Matteo Santoro conquistano l’oro nei 3 metri sincro misti: mai nessuna coppia italiana aveva raggiunto questo traguardo

oro storico tuffi

Il 30 luglio 2025 sarà ricordato come un giorno storico per lo sport italiano: agli World Aquatics Championships di Singapore, l’Italia conquista per la prima volta una medaglia d’oro nel trampolino sincronizzato misto 3 metri. I protagonisti di questa impresa? I giovani azzurri Chiara Pellacani e Matteo Santoro, che con un punteggio di 308.13 hanno sbaragliato la concorrenza e si sono issati sul gradino più alto del podio.

Oro storico ai tuffi: un trionfo mai visto prima

Fino ad oggi, solo due icone del tuffismo italiano erano riuscite a raggiungere l’oro mondiale: Klaus Dibiasi (piattaforma, Belgrado 1973 e Cali 1975) e Tania Cagnotto (trampolino 1 metro, Kazan 2015). Ora, accanto a loro, brillano i nomi di Pellacani e Santoro, simboli di una nuova generazione vincente e affiatata.

L’argento è andato all’Australia, con Cassiel Rousseau e Maddison Keeney (307.26), mentre il bronzo è stato conquistato dalla Cina, con Zilong Chen e Yajie Li.

Emozione e determinazione: il cuore degli azzurri

Le parole di Chiara Pellacani, rilasciate subito dopo la premiazione, trasmettono tutta l’emozione di un momento irripetibile:

“Un oro inaspettato, ma non troppo. Lavoriamo duramente insieme e conosciamo il nostro valore. Dopo il primo tuffo l’ansia è sparita, ma sull’ultimo avevo il cuore in gola. Sono felice di essere riuscita a restare lucida.”

Anche Matteo Santoro ha vissuto un turbinio di emozioni:

“Non ho parole, sono emozionatissimo. Ero nervoso dall’inizio, il quarto tuffo è stato il più complicato. Ma con Chiara riesco sempre a rilassarmi e a divertirmi. Ora festeggio, ma domani si torna in gara per l’individuale 3 metri.”

Un dettaglio significativo è che entrambi proseguiranno la loro formazione e preparazione tecnica presso la stessa università a Miami, aprendo nuove possibilità di crescita e affiatamento.

Il commento tecnico: una squadra vincente, non solo due atleti

Il direttore tecnico della Nazionale italiana di tuffi, Oscar Bertone, non ha nascosto il proprio orgoglio per la prestazione dei suoi ragazzi:

“È un risultato straordinario, anche perché qualcuno ha cercato di togliercelo. La giuria ha sottovalutato l’ultimo tuffo della coppia cinese, aumentando la pressione. I nostri, però, hanno risposto con concentrazione e lucidità.”

Ha sottolineato quanto la serenità con cui sono entrati in gara sia stata determinante:

“Sapevano di poter puntare a una medaglia, ma non pensavano all’oro. Questa consapevolezza li ha liberati mentalmente.”

Bertone ha infine voluto ricordare che ogni medaglia è il frutto di un lavoro collettivo:

“Questo oro è anche di chi resta dietro le quinte: atleti, tecnici, staff e chi si allena ogni giorno senza clamore. I tuffi italiani sono una famiglia. Questo successo è un messaggio per tutti: con passione, sacrificio e perseveranza, anche i sogni più ambiziosi possono diventare realtà.”

Uno sguardo al futuro: la nuova era dei tuffi italiani

La vittoria di Pellacani e Santoro non è solo una pagina di storia, ma anche un capitolo d’apertura. La loro giovane età, la determinazione mostrata e l’armonia nel sincronismo fanno ben sperare per il futuro. Con l’inizio di una nuova fase di preparazione a Miami, l’Italia si candida a diventare una delle potenze mondiali nel settore dei tuffi sincronizzati.

Il messaggio che arriva da Singapore è chiaro: il presente dei tuffi è luminoso, ma il futuro lo sarà ancora di più.