Tragedia familiare a Marzaglia: trovati morti marito, moglie e figlio disabile

Le indagini ipotizzano un drammatico omicidio-suicidio. A scoprire i corpi è stato un familiare. Ancora da chiarire i contorni della vicenda.

Tragedia Marzaglia

Una tragedia familiare ha scosso la tranquilla comunità di Marzaglia Nuova, frazione di Modena. Intorno alla tarda mattinata di giovedì 24 aprile, all’interno di un’abitazione in strada Pomposiana 336, sono stati rinvenuti i corpi senza vita di tre persone appartenenti allo stesso nucleo familiare: un uomo, la moglie e il figlio disabile.

L’intervento delle forze dell’ordine

Sul luogo sono immediatamente intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Modena e il Nucleo Investigativo, supportati dagli esperti della Scientifica, per effettuare i rilievi necessari e ricostruire con precisione la dinamica dei fatti. Al momento, le autorità non hanno rilasciato una versione definitiva, ma tutto lascia presupporre un drammatico gesto compiuto dall’uomo di casa.

Marzaglia: tragedia dettata dalla disperazione?

Secondo le prime ipotesi investigative, potrebbe trattarsi di un caso di omicidio-suicidio. L’uomo, spinto forse da una situazione familiare e psicologica molto delicata, avrebbe ucciso la moglie – malata da tempo – e il figlio, costretto sulla sedia a rotelle e bisognoso di assistenza continua, per poi togliersi la vita.

Il ritrovamento e l’allarme lanciato da un parente

A trovare i corpi e a dare l’allarme è stato il fratello dell’uomo, residente nelle vicinanze. È stato lui, preoccupato per il silenzio anomalo proveniente dall’abitazione, a entrare nell’appartamento facendo la tragica scoperta. La notizia ha rapidamente fatto il giro della comunità, lasciando sconcerto e dolore.

Un secondo caso simile a Lamon, in Veneto

La tragedia a Marzaglia Nuova arriva a poche ore di distanza da un’altra tragedia familiare verificatasi a Oltra, frazione di Lamon, nel Bellunese. Qui, un uomo di 50 anni e suo figlio di 17 sono stati trovati morti in casa. Anche in questo caso le autorità stanno indagando su un possibile omicidio-suicidio, con i vicini che avrebbero udito delle urla e uno sparo.

Due episodi in pochi giorni che riaprono un doloroso dibattito sul disagio psicologico, sull’isolamento e sulla mancanza di supporto per famiglie fragili. Le indagini proseguono per chiarire ogni dettaglio, ma resta il peso di vite spezzate e domande senza risposta.

Si attendo aggiornamenti.