
Sebastiano Visintin da qualche giorno è indagato per la morte della moglie, Liliana Resinovich. Inizialmente la morte di Lilly fu classificata come suicidio ma le indagini hanno preso una svolta dopo la consulenza della Procura di Trieste, affidata all’antropologa forense Cristina Cattaneo. Contrariamente alla prima perizia, secondo quanto emerso dalle nuove analisi, Liliana è morta per “asfissia meccanica esterna”.
Sergio Resinovich (fratello), Claudio Scarpin (intimo amico) e Silvia Radin (cugina della vittima), fin dal ritrovamento del cadavere, hanno sempre sostenuto che la donna non avesse mai pensato di togliersi la vita. Per questo motivo si sono opposti alla cremazione del corpo di Lilly sapendo bene che, contrariamente, non sarebbe stato possibile effettuare nuove perizie.
Il corpo della 63enne, trovata morta a Trieste nel 2022, è quindi rimasto a disposizione degli inquirenti, evitando l’archiviazione del caso.
I sospetti su Sebastiano Visintin
Già due anni fa, Sergio Resinovich accusò apertamente il cognato Sebastiano Visintin. Secondo il fratello di Lilly, Sebastiano Visintin aveva un movente: archiviare i suoi problemi economici.
Sebastiano Visintin viveva con una pensione di meno di 600 euro al mese, la casa in cui abitava era di proprietà della moglie e non aveva dei risparmi. Secondo il fratello di Lilly, Visintin era anche a conoscenza della relazione di Liliana con Claudio Scarpin. Così come era a conoscenza della volontà della moglie di lasciarlo.
La separazione della Resinovich dal marito Sebastiano avrebbe comportato gravi ripercussioni sul futuro dell’uomo. Niente casa, niente soldi, niente viaggi, bici e… GoPro.
Il probabile movente
E’ opinione diffusa, a seguito delle dichiarazioni dei familiari della vittima, che Sebastiano possa aver pensato di eliminare la moglie per garantirsi un futuro. Con la morte della donna, lui avrebbe ricevuto l’assegno di reversibilità, l’appartamento e i risparmi della donna. A voler pensar male si fa peccato ma ci si azzecca quasi sempre.
Sebastiano Visintin : dal malore alla gita all’estero
Sebastiano Visintin ha passato tre anni in televisione. Tra le ospitate a Chi l’ha visto su RAI3, quelle a Quarto Grado su Rete4 e tutti gli altri programmi delle varie reti era diventato un po’ come il prezzemolo. Una vita piena di tivù, insomma, da quando è morta Lilly. L’uomo, malgrado il lutto, non si è mai dimostrato particolarmente affranto davanti alle telecamere. Per quello che ci ha dato di sapere, ha continuato la sua vita tra affilatura di coltelli, gite in bicicletta e gite fuori porta. Solo dopo essere stato indagato ha iniziato a dichiarare di non stare particolarmente bene. Però… C’è un però. Venerdì scorso, a Quarto Grado, sosteneva di avere un po’ di problemi di salute e si faceva desiderare davanti alle telecamere. Però l’indomani, in barba al malessere, è partito per l’Austria.
Raggiunto telefonicamente da un giornalista del quotidiano Il Piccolo, sabato mattina, il vedovo ha dichiarato: “E’ stato tutto ingigantito”. “Sono partito stamattina per Villaco, in Carinzia, per rilassarmi con gli amici di sempre. Non so quando rientreremo. Mi preparo, prendo la bici. Forse vado a Felden e farò il giro del lago. Nel pomeriggio andrò in sauna”.
Visinti pare abbia mandato anche un selfie alla trasmissione Ore 14 su Rai 2, in posa sorridente con il pollice alzato e la scritta: “Da Tarvisio tutto bene”.
Il commento di Claudio Sterpin
Claudio Sterpin è ormai chiaro a tutti che fosse il compagno di Liliana Resinovich. L’uomo ha sempre cercato di indirizzare gli inquirenti verso Visintin ma, per tre lunghi anni, nessuno gli ha dato ascolto. Quando ha saputo che Sebastiano era stato indagato per l’omicidio della moglie ha voluto pubblicamente ringraziare il fratello di Lilly. Se non fosse stato per l’insistenza di Sergio, probabilmente il caso di Lilly sarebbe stato archiviato. Sterpin ha anche recentemente dichiarato che vorrà spiegazioni anche dalla Procura. Com’è possibile che abbiano sbagliato tutto? Com’è possibile che per tre anni si siano arenati su un “presunto” suicidio e non abbiano mai voluto cercare di approfondire?
Nel frattempo Sebastiano Visintin continua la sua vacanza in Austria, tutt’altro che preoccupato. Al quotidiano Il Piccolo ha detto, in riferimento alla sua gita fuori Italia: “Da 30 anni siamo sempre gli stessi amici, facciamo le solite cose, si mangia, si beve … un tuffo nel lago gelato tira su il morale. E ci sono belle signorine…”.