Giornata Internazionale Donne e Scienza: disparità, ostacoli e conquiste

Valorizzare il talento femminile nel mondo scientifico: ci proviamo con la giornata internazionale donne e scienza 2025

donne scienza

L’11 febbraio si celebra la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza. Un’occasione per riflettere sull’importanza della parità di genere nel settore STEM e sulle sfide ancora presenti per le donne che desiderano intraprendere una carriera scientifica.

Donne e Scienza: per promuovere l’equità di genere nello STEM

Dal 2015, l’ONU ha istituito l’11 febbraio come giornata dedicata alle donne nella scienza, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla necessità di ridurre le disparità di genere nel campo scientifico. Nonostante i progressi degli ultimi decenni, il percorso verso una piena parità è ancora lungo e influenzato da un passato di discriminazioni e pregiudizi.

Il difficile accesso delle donne alla scienza: un problema storico

Per secoli, alle donne è stato negato l’accesso all’istruzione superiore e alle discipline scientifiche. Le poche che riuscivano a studiare lo facevano spesso grazie a posizioni privilegiate, come figlie o mogli di scienziati. In Italia, le donne hanno potuto iscriversi all’università solo alla fine dell’Ottocento, e ancora per molto tempo sono state considerate un’eccezione nel mondo accademico.

Donne straordinarie che hanno sfidato le barriere

Nonostante gli ostacoli, alcune donne sono riuscite a lasciare un segno indelebile nella scienza. Elena Lucrezia Corner Piscopia è stata una delle prime donne laureate nel 1678, mentre Laura Bassi nel Settecento ha ottenuto una cattedra universitaria in fisica. Nel Novecento, figure come Marie Curie, Emmy Noether e Margherita Hack hanno dimostrato che il talento scientifico non ha genere.

Il presente: progressi e sfide ancora aperte

Oggi, circa il 40% degli studenti nelle facoltà scientifiche è di sesso femminile, segno di un cambiamento positivo. Tuttavia, il cosiddetto “soffitto di vetro” continua a limitare le carriere delle scienziate: meno del 30% delle ricercatrici raggiunge posizioni apicali.

Verso un futuro di piena parità

Nonostante le difficoltà, il numero di donne nella scienza sta crescendo e sta offrendo alle nuove generazioni modelli di riferimento concreti. Per costruire un futuro più equo, è fondamentale promuovere politiche di inclusione e abbattere gli stereotipi che ancora oggi limitano le opportunità femminili nel mondo scientifico.