 
Francesco Gabbani ha aperto la puntata con un aneddoto che ha strappato sorrisi: sua nipote ha una “crush” per tellynonpiangere, termine che il cantautore ha dovuto cercare su Google.
L’atmosfera leggera si è però trasformata in un momento di imbarazzo quando Gabbani ha deciso di cantare “Tanti auguri a te” al concorrente, che festeggiava il compleanno. L’intenzione era affettuosa, ma l’effetto un po’ goffo.
Jake La Furia ha ironizzato: «Ha detto più di venti parole di fila!». Un’esibizione carina ma timida, da cui emerge un talento sensibile ma ancora trattenuto.
Consacrata come una delle voci più amate del panorama musicale italiano, Emma torna a calcare il palco di X Factor Arena, come ospite d’eccezione. Un palco che conosce bene e dove per anni si è contraddistinta come giudice e mentore dei concorrenti in gara, ad accoglierla nella grande famiglia di X Factor.
Rob spacca con la sua voce – voto: 8,5
L’assegnazione di Paola, “Ti sento” dei Matia Bazar, sembrava rischiosa. Ma Rob ha trasformato la canzone in un manifesto della sua potenza vocale.
La giudice aveva avvisato il pubblico: «Regolate il volume, ci saranno passaggi ad alta intensità». E aveva ragione. Rob ha conquistato tutti, reinventando il brano con energia e personalità.
«Non era Rob che cantava i Matia Bazar, ma Rob che cantava Rob», ha commentato Gabbani. Una delle performance più convincenti della serata.
Delia e Jake, il pilota automatico – voto: 5
Jake continua a lasciare piena libertà alla sua concorrente Delia, che porta sul palco un nuovo medley tra tradizione e modernità.
L’idea di fondere “Bella Ciao” con la colonna sonora di Squid Game (“Pink Soldiers”) ha colpito visivamente, ma ha anche sollevato perplessità: il testo adattato (“il partigiano” trasformato in “il siciliano”) non è sembrato opportuno.
Lauro ha elogiato l’orgoglio e la forza della performance, ma resta la sensazione che Delia e il suo giudice stiano procedendo senza una direzione precisa.
Gabbani, il prof che non vuole essere contraddetto – voto: 5,5
Nel daily, Michelle aveva espresso qualche dubbio sull’assegnazione di “Next To Me” degli Imagine Dragons, giudicandola troppo lineare. Gabbani, toccato nell’orgoglio, ha risposto con una dimostrazione al pianoforte per farle cambiare idea.
In puntata, quando Jake e Paola gli hanno contestato una critica a Tomasi, il giudice è esploso: «Mi contraddite tutti, non posso dire nulla!».
Un momento di tensione che ha rotto il clima di amicizia forzata. “Era ora”, ha commentato Giorgia, voce del pubblico da casa.
Lauro e il “tilt” come scappatoia – voto: 3
Il momento più controverso del secondo Live è arrivato con l’eliminazione tra Amanda e Michelle. Lauro, chiamato a scegliere, ha preferito demandare la decisione al pubblico invocando il “tilt”.
Un gesto che sa di fuga più che di fair play. Il meccanismo, pensato per risolvere situazioni di parità nelle fasi finali, è stato usato troppo presto.
E dire che lo stesso Lauro aveva insistito per avere “qualche minuto in più per riflettere”. Alla fine, Amanda ha dovuto lasciare il programma.
Amanda e la sua “ricetta per la cazzimma” – voto: 7
Amanda Bottini, del team di Jake, ha salutato il palco con una lezione di coraggio.
La sua “ricetta per la cazzimma” prevedeva tre ingredienti: allenarsi, credere in se stessi e divertirsi.
Il percorso si è interrotto al televoto, ma la direzione è quella giusta: trasformare l’insicurezza in forza.
Il secondo Live di X Factor 2025 ha messo in mostra contrasti e caratteri: dalla potenza di Rob alla fragilità poetica di tellynonpiangere, fino alle incertezze dei giudici.
Una puntata che lascia presagire scontri ancora più accesi — e forse qualche tilt in meno — nei prossimi appuntamenti.

 
		 
		