Wanda Nara vs Mauro Icardi: scatta la denuncia dopo il post del conto bancario

L'avvocato della showgirl argentina ha annunciato azioni legali per diffamazione e violazione della privacy dopo la pubblicazione, da parte di Icardi, di uno screenshot con dati bancari e accuse pubbliche gravi. La vicenda coinvolge anche i figli della coppia, in un'escalation di tensioni familiari.

Wanda Nara conto

La faida tra Wanda Nara e Mauro Icardi ha conosciuto una nuova escalation: la showgirl e imprenditrice argentina ha deciso di denunciare l’ex marito per aver pubblicato sui social uno screenshot contenente presunti dati bancari riconducibili a lei. A dare conferma della denuncia è stato l’avvocato della donna, Giuseppe Di Carlo, che ha parlato apertamente di “reati di trattamento illecito di dati personali e diffamazione”.

Il post incriminato riportava l’immagine di un estratto conto bancario con oltre 7 milioni di euro e un commento pesantemente accusatorio da parte del calciatore, che sosteneva che quella cifra sarebbe stata “sottratta” da Wanda. L’attacco social si è inserito in un contesto già acceso da vecchie ruggini e accuse reciproche, che non accennano a placarsi.

Le parole dell’avvocato di Wanda Nara: “Diffamazione e violazione dei dati personali”

Il legale della Nara, attraverso una nota ufficiale diffusa da La Repubblica, ha dichiarato:

“In riferimento all’ingiustificata pubblicazione di dati personali e sensibili effettuata a mezzo social dal Sig. Icardi Mauro, nonché ai post palesemente diffamatori che ne sono seguiti, la Sig.ra Nara Wanda ha dato mandato al proprio legale di fiducia, avv. Giuseppe Di Carlo, di presentare denuncia/querela”.

La nota prosegue sottolineando come la pubblicazione arbitraria e senza consenso di dati così sensibili abbia avuto un impatto negativo sull’immagine pubblica della showgirl. Oltre al procedimento penale, la difesa ha annunciato l’intenzione di agire anche in sede civile per ottenere un risarcimento danni.

Il contesto: tra accuse, tradimenti e figli coinvolti

La controversia legale si inserisce in una lunga e tormentata relazione mediatica. Dopo anni vissuti sotto i riflettori tra amore, crisi e riconciliazioni, Wanda Nara e Mauro Icardi sembrano ora in rotta definitiva. Da tempo, i due sono protagonisti di uno scontro non solo affettivo ma anche legale, con risvolti che purtroppo coinvolgono anche i figli della coppia.

Secondo fonti della stampa argentina, un episodio recente avrebbe visto Icardi chiudersi in ascensore con una delle figlie, generando momenti di forte tensione e l’intervento della polizia. Le bambine, visibilmente scosse, avrebbero chiesto aiuto agli agenti. Una dinamica che sottolinea quanto il conflitto tra gli ex coniugi stia oltrepassando i limiti del privato, diventando di dominio pubblico con risvolti potenzialmente traumatici per i minori coinvolti.

Icardi e Nara: una relazione nata nel caos, finita peggio

La storia d’amore tra Wanda Nara e Mauro Icardi non è mai stata priva di colpi di scena. Tutto inizia nel 2013, quando Wanda lascia il marito e calciatore Maxi López, accusandolo di infedeltà. Poco dopo, nasce la relazione con Icardi, all’epoca amico e collega di López alla Sampdoria, evento che alimenta polemiche e scandali.

I due si sposano nel 2014 e costruiscono una coppia anche professionale, con Wanda nei panni di agente e manager del marito. Tuttavia, le voci di tradimenti — come quello di Icardi con l’attrice China Suárez — e gli screzi pubblici hanno minato a lungo la stabilità del rapporto. Negli ultimi mesi, ogni riavvicinamento sembra ormai un lontano ricordo.

Si può arrivare a tanto?

Il punto più amaro di tutta questa vicenda resta il coinvolgimento dei figli. Tra accuse pesanti, post social, esposizione mediatica e forze dell’ordine costrette a intervenire, ci si chiede: davvero è possibile che una battaglia personale diventi così pubblica e cruda da toccare chi è del tutto innocente?

La denuncia sporta da Wanda Nara segna solo l’ultima tappa di un percorso giudiziario che rischia di trasformarsi in un caso emblematico su come i conflitti familiari, se vissuti in pubblico, possano sfuggire di mano. Ora toccherà alla giustizia chiarire i fatti. Ma una cosa è certa: il rispetto, soprattutto verso i figli, dovrebbe sempre venire prima di ogni rancore.