Violenza al pronto soccorso di Torre del Greco: 28enne ferisce 5 persone

Ennesimo episodio di aggressione in ospedale: medici e guardie giurate colpiti, locali danneggiati. La Prefettura di Napoli avvia registri di segnalazione per monitorare il fenomeno.

pronto soccorso

Serata di tensione, lunedì 12 agosto, al pronto soccorso dell’ospedale Maresca di Torre del Greco. Un uomo di 28 anni, originario di Castellammare di Stabia e già noto alle forze dell’ordine, ha dato in escandescenza. Con furia cieca ha colpito personale sanitario e vigilantes, provocando danni alle attrezzature.

Poco prima, i carabinieri erano intervenuti in piazza Matteotti per cercare di calmarlo. L’uomo, sedato dal 118, è stato trasportato in ospedale sotto scorta. All’arrivo, però, ha aggredito tre medici e due guardie giurate, ribaltando un computer, un monitor e altri materiali.

Pronto soccorso: fermato con due taser e arrestato

L’intervento dei militari si è reso necessario per bloccare l’aggressore, Necessario l’uso di due cartucce del taser in dotazione, per fermarlo. L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni a personale sanitario e resta in attesa di giudizio.

Tre medici hanno riportato prognosi rispettivamente di 3, 7 e 10 giorni, mentre per le due guardie giurate i referti indicano 5 giorni ciascuno.

L’UGL Salute: personale esposto a violenza in Pronto Soccorso

Il segretario nazionale dell’UGL Salute, Gianluca Giuliano, ha espresso solidarietà alle vittime e chiesto interventi concreti alla Regione Campania: “Non possiamo continuare a subire aggressioni mentre la sicurezza degli operatori viene ignorata”.

Un problema ricorrente: un episodio simile a luglio

Non è la prima volta che il pronto soccorso del Maresca diventa teatro di violenze. Lo scorso luglio, un altro episodio aveva costretto alla chiusura temporanea della struttura: il fratello di un paziente aveva aggredito tre sanitari e due guardie giurate, provocando una carenza di personale.

La Prefettura di Napoli introduce i registri di segnalazione

Alla luce dell’aumento degli episodi, la Prefettura di Napoli ha dato il via all’istituzione di un registro regionale per le segnalazioni di aggressioni in ospedale. Le direzioni sanitarie dovranno comunicare ogni caso ai distretti territoriali, che raccoglieranno i dati per la Regione e il Ministero della Salute.

L’obiettivo è monitorare il fenomeno e sviluppare strategie di prevenzione, tra cui miglioramenti strutturali per ridurre i rischi di ferimento e campagne di educazione civica sull’uso corretto dei servizi sanitari.

Numeri allarmanti: un’aggressione al giorno in Campania

Secondo le stime, solo nell’ultimo mese si è registrato un episodio di violenza al giorno negli ospedali campani, con il Cardarelli, il Loreto Mare, il San Giovanni Bosco e il Vecchio Pellegrini tra i più colpiti. In molti casi si verificano distruzioni di arredi e vetrate, oltre a ferimenti che mettono in pericolo pazienti e operatori.

Il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Silvestro Scotti, ha ribadito la necessità di un monitoraggio protetto e dell’installazione di sistemi di videosorveglianza in pronto soccorso e ambulanze, per garantire maggiore sicurezza e tutelare il personale.