Il vero motivo della morte di Luigi XIV emerge da DNA del suo cuore mummificato

Un’analisi scientifica su un reperto unico ribalta la versione ufficiale e rivela che il Re Sole potrebbe essere morto per una rara infezione fungina.

Luigi XIV

Luigi XIV di Francia, celebrato come il Re Sole e noto per il regno più lungo della storia europea, si spense il 1° settembre 1715, a pochi giorni dal suo 77° compleanno. I documenti dell’epoca attribuirono il decesso alla cancrena, una condizione spesso fatale prima dell’avvento della medicina moderna. Oggi, però, una nuova indagine scientifica suggerisce che la realtà potrebbe essere stata molto diversa.

Il cuore mummificato di Luigi XIV che cambia la storia

Il cuore del sovrano, conservato presso la Basilica di Saint-Denis, è stato recentemente oggetto di un’analisi dettagliata condotta dal patologo Philippe Charlier. Grazie al prelievo di minuscoli campioni di tessuto, il team ha individuato tracce biologiche inattese. Non batteri, come ci si aspetterebbe in caso di cancrena, ma materiale fungino.

Una diagnosi sorprendente: cromoblastomicosi

Le evidenze raccolte dai ricercatori puntano verso una malattia oggi conosciuta come cromoblastomicosi, un’infezione cutanea cronica causata da particolari funghi e descritta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come un disturbo a lenta progressione. All’epoca, questo tipo di infezione era del tutto sconosciuto ai medici francesi, circostanza che potrebbe aver portato a un’interpretazione errata dei sintomi del sovrano.

Secondo le fonti storiche, Luigi XIV affrontò due settimane di sofferenze acute prima di morire. I segni della malattia, non riconosciuti né trattati, potrebbero aver favorito lo sviluppo di una setticemia, ovvero una forma di avvelenamento del sangue spesso fatale.

Il ruolo dei discendenti di Luigi XIV e l’importanza della scoperta

Per procedere all’esame, Charlier e il suo gruppo hanno ottenuto l’autorizzazione dei discendenti del Re Sole, Jean d’Orléans e Louis-Alphonse de Bourbon. L’analisi, resa possibile da questa rara concessione, aggiunge un nuovo tassello alla comprensione degli ultimi giorni del monarca.

Il duca d’Angiò, Louis-Alphonse de Bourbon, ha sottolineato il valore umano oltre che storico di questa scoperta: conoscere la vera causa della morte del bisnonno lontano permette di ricostruire con più precisione il suo stato negli ultimi istanti di vita, e forse anche di capire se il sovrano si sia spento serenamente o dopo un periodo di grande sofferenza.

Una revisione della storia medica del Re Sole

Sebbene per secoli si sia ritenuto che la cancrena fosse la causa indiscussa del decesso di Luigi XIV, i nuovi risultati aprono la porta a un’interpretazione del tutto nuova. La scienza moderna, attraverso lo studio dei resti mummificati, sta permettendo di riscrivere una delle ultime pagine della vita di uno dei monarchi più influenti d’Europa.