Tragedia a Cavallino Treporti: ritrovato senza vita il bimbo scomparso in mare

Il piccolo, di soli sei anni, era disperso da ieri pomeriggio. Il corpo individuato nella notte grazie al sonar dei Vigili del fuoco.

Cavallino Treporti

Si è conclusa tragicamente la vicenda del piccolo Carlo Panizzo, 6 anni, originario di Roncade (Treviso), scomparso ieri pomeriggio nelle acque di Cavallino Treporti. Il corpo è stato individuato nella notte, a circa due metri di profondità e un centinaio di metri dalla costa, nei pressi di un pennello di massi.

La scoperta è stata possibile grazie all’impiego del sonar in dotazione ai sommozzatori dei Vigili del fuoco, intervenuti insieme alla Capitaneria di Porto e alla Guardia di Finanza.

Cavallino Treporti: un attimo di distrazione

Secondo le prime ricostruzioni, il bambino stava facendo il bagno di fronte al camping Vela Blu quando, in un attimo, è sfuggito allo sguardo della madre. La donna, non vedendolo più, ha lanciato immediatamente l’allarme intorno alle 16.

A Cavallino Treporti il mare era calmo, senza vento, ma ogni minuto trascorso riduceva le speranze. I soccorsi sono scattati subito, con sommozzatori, moto d’acqua, elicotteri e bagnini impegnati in una ricerca serrata lungo il tratto di costa tra Ca’ Pasquali e lo stabilimento Blue Sea.

La catena umana dei turisti

In quelle ore si è assistito a una toccante gara di solidarietà: decine di bagnanti hanno formato una lunga catena umana per scandagliare l’acqua metro per metro. Dall’alto, l’elicottero dei Vigili del fuoco riprendeva un’impressionante fila di circa cinquanta persone che avanzavano lentamente dalla battigia verso il largo.

Nonostante l’impegno collettivo, fino a sera non erano emerse tracce del bambino. Le operazioni si sono protratte per tutta la notte, fino al tragico ritrovamento.

Un dolore che colpisce tutti

La comunità di Roncade, così come i tanti testimoni presenti sulla spiaggia, è sconvolta. La tragedia avvenuta in una giornata apparentemente tranquilla ricorda quanto il mare, anche in condizioni ottimali, possa diventare improvvisamente insidioso.

Le autorità rinnovano l’appello alla prudenza e alla massima attenzione, soprattutto con i più piccoli, quando si frequentano luoghi balneari.