Tragedia sulle Alpi: cinque sciatori trovati senza vita vicino a Zermatt

Ritrovati i corpi nei pressi del Rimpfischhorn dopo la segnalazione di sci abbandonati. Le autorità indagano sulle cause della tragedia.

Zermatt Svizzera

Un drammatico ritrovamento ha sconvolto le montagne del Canton Vallese, in Svizzera, nei pressi della nota località sciistica di Zermatt. Cinque corpi scoperti sulle pendici del Rimpfischhorn, una montagna che raggiunge i 4.199 metri di altitudine e si erge maestosa vicino al confine con l’Italia.

L’allarme, lanciato sabato da un gruppo di alpinisti impegnati in un’ascesa verso la vetta partendo dal rifugio Britannia. A circa 4.000 metri di quota, i climbers hanno notato quattro paia di sci abbandonati nella neve. Preoccupati, hanno prontamente avvisato le autorità.

Operazione di soccorso: l’intervento di Air Zermatt

In risposta alla segnalazione, un elicottero di Air Zermatt si è immediatamente alzato in volo per sorvolare l’area. Poco dopo l’arrivo sul luogo indicato, i soccorritori hanno rinvenuto tre corpi adagiati su un cono di valanga, ossia un accumulo di neve e detriti lasciato dal passaggio di una frana.

Le ricerche non si sono fermate lì. Altri due corpi rinvenuti circa 200 metri più in alto, distesi su un piccolo pianoro innevato. Il recupero delle salme si è svolto in condizioni meteorologiche particolarmente difficili, aggravate da nebbia fitta e venti forti.

Il ghiacciaio Adler e le difficoltà delle ricerche

La polizia cantonale del Vallese ha confermato che i cinque corpi sono stati localizzati sul ghiacciaio Adler. Le operazioni di ricerca e recupero sono state rese ancora più complicate dalla conformazione del territorio e dal rischio di nuove valanghe.

Parallelamente al ritrovamento, Air Zermatt ha dovuto fronteggiare un’altra emergenza: due alpinisti bloccati a causa delle condizioni estreme sul Fiescherhörner, un altro picco sopra i 4.000 metri. Una prima missione di soccorso è stata interrotta per via del maltempo, ma è ripresa con successo sei ore più tardi.

Cause ancora sconosciute e indagini in corso

Al momento, le autorità svizzere non hanno ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali sulla causa del decesso dei cinque sciatori. È in corso un’indagine per chiarire la dinamica dell’accaduto, e si sta procedendo all’identificazione formale delle vittime. Non è ancora stata comunicata la nazionalità degli escursionisti coinvolti.

Zermatt sotto i riflettori: tra bellezza e pericoli naturali

Questa tragedia arriva a distanza di un mese da forti nevicate che hanno colpito la zona, causando valanghe e interruzioni nelle vie di comunicazione verso Zermatt. La località, celebre per l’iconico panorama sul Cervino – definito da molti la montagna più fotogenica del mondo – era rimasta temporaneamente isolata a causa delle condizioni climatiche estreme.

Zermatt continua a essere una delle mete predilette dagli sciatori europei, in particolare britannici, grazie alle sue piste spettacolari e all’ospitalità d’eccellenza. Tuttavia, episodi come quello appena accaduto ricordano i pericoli insiti nella montagna, anche per gli sportivi più esperti.

Attesa per i risultati delle indagini

Le autorità svizzere stanno lavorando senza sosta per risalire all’identità dei cinque sciatori deceduti e per comprendere cosa sia realmente accaduto sul Rimpfischhorn. In un contesto di bellezza naturale mozzafiato, la montagna si è trasformata in teatro di una tragedia ancora tutta da chiarire.