
Maria, giovane donna originaria di Malta, ha realizzato il suo desiderio di un matrimonio con rito religioso. Trasportata a Palermo in elicottero dopo essere stata stabilizzata con supporto ECMO per una grave miocardite, ha concretizzato il suo sogno. La responsabile del reparto di Terapia Intensiva dell’ISMETT, dottoressa Giovanna Panarello, insieme a un’équipe specializzata, ha coordinato il trasferimento d’emergenza da Malta, garantendo la massima sicurezza durante il viaggio.
Il desiderio di un matrimonio religioso
Pur essendo già sposata civilmente, Maria sognava di celebrare il rito cattolico. Il marito, in un gesto di grande amore e speranza, ha deciso di realizzare questo desiderio durante il ricovero in Terapia Intensiva. Grazie alla sensibilità del personale medico e infermieristico, la cerimonia è stata organizzata all’interno del reparto, assicurando condizioni cliniche protette e totale sicurezza.
Matrimonio, amore e resilienza in reparto
«È stato emozionante vedere come l’amore possa dare forza nei momenti più difficili», ha dichiarato Cinzia Di Benedetto, direttore sanitario di ISMETT. La realizzazione del matrimonio ha rappresentato non solo un traguardo personale per Maria, ma anche un esempio tangibile di come l’assistenza medica possa andare oltre la cura clinica, sostenendo anche il benessere emotivo dei pazienti.
Il ruolo del Servizio Pazienti Internazionali
Il caso di Maria si inserisce nel Programma Pazienti Internazionali dell’ISMETT, che da anni accoglie pazienti stranieri per cure altamente specialistiche. Circa il 3% dei pazienti proviene dall’estero, confermando il ruolo dell’istituto come centro di riferimento in Sicilia e nel Mediterraneo.
Il Servizio Pazienti Internazionali cura ogni fase del percorso del paziente, dal primo contatto fino al rientro in patria, offrendo supporto per:
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Trasferimenti medici e organizzazione logistica
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Ottenimento di visti e permessi di soggiorno
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Accoglienza in aeroporto e trasporti locali
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Servizi di interpretariato e ricerca alloggio
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Rispetto delle esigenze culturali e religiose
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Aggiornamenti periodici alle autorità diplomatiche
Continuità delle cure oltre i confini
Il servizio garantisce anche la continuità della cura dopo il ritorno nel Paese di origine, mantenendo contatti con medici e strutture locali. Questo approccio integrato assicura che ogni paziente riceva assistenza completa, personalizzata e sicura, a prescindere dalla distanza geografica.