
Mancano pochissimi giorni all’inizio dell’anno scolastico e a Supersano, piccolo comune del Salento in provincia di Lecce, il rientro rischia di trasformarsi in un problema serio. Un gruppo di sconosciuti, infatti, si è introdotto all’interno della scuola media del paese forzando una finestra e mettendo in atto un vero e proprio raid vandalico.
Secondo una prima ricostruzione, i responsabili avrebbero inizialmente sostato al piano terra, fumando e bivaccando, per poi spostarsi ai piani superiori. Qui hanno svuotato diversi estintori all’interno delle aule, ricoprendo banchi, lavagne e arredi con la schiuma. I danni riportati sono ingenti e riguardano non solo le strutture, ma anche il materiale didattico già predisposto per l’avvio delle lezioni.
La scoperta e l’intervento delle autorità
L’episodio è stato scoperto dal personale comunale durante un sopralluogo di routine. Immediatamente sono stati allertati il sindaco, la polizia locale e i carabinieri della stazione di Ruffano, che hanno effettuato un rilievo all’interno dell’edificio per raccogliere elementi utili all’indagine.
Parallelamente, le forze dell’ordine stanno analizzando le registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti in zona, nella speranza di risalire ai responsabili dell’atto vandalico.
La condanna del Comune e l’appello alla comunità
Durissima la reazione dell’amministrazione comunale, che ha diffuso sui social un’immagine della scuola colpita dal raid, accompagnata da una nota ufficiale.
«Un gesto che desta profondo rammarico – scrive il Comune – perché colpisce un luogo simbolo della crescita dei nostri ragazzi e della comunità intera. È necessario fare fronte comune per custodire i beni collettivi e promuovere una crescita responsabile per i giovani».
Danni economici e disagi per studenti e famiglie
La stima dei danni ammonta a diverse migliaia di euro, una cifra che graverà inevitabilmente sulle casse comunali. Fondi che avrebbero potuto essere investiti in servizi e progetti per i cittadini, ma che ora dovranno essere destinati al ripristino della scuola.
Nel frattempo, sono già iniziati i lavori di pulizia e di sistemazione degli ambienti, con l’obiettivo di garantire la riapertura dell’istituto in tempo per il suono della prima campanella.
Un danno che va oltre le mura scolastiche
L’episodio non rappresenta solo un colpo per l’edificio scolastico, ma per tutta la comunità. A farne le spese, infatti, sono soprattutto gli studenti che vedono compromesso, anche solo temporaneamente, il loro diritto a frequentare un ambiente sano e accogliente.
Il raid di Supersano richiama ancora una volta l’urgenza di un impegno collettivo nel difendere i beni pubblici e nel promuovere senso civico, soprattutto tra i più giovani.