Strage a Stockton: festa di compleanno si trasforma in un attacco armato

Quattro persone uccise e undici ferite durante una riunione familiare in una sala banchetti della città californiana. Indagini in corso su un possibile attacco mirato.

Stockton California

Una celebrazione privata si è trasformata in tragedia nella serata di sabato a Stockton, nel nord della California. Durante un incontro familiare in una sala banchetti, qualcuno ha aperto il fuoco colpendo quindici persone: quattro sono morte sul posto, mentre undici sono rimaste ferite, alcune in condizioni critiche. Tra le vittime figurerebbero anche dei minori.

Stockton: la prima segnalazione e l’intervento delle autorità

La chiamata ai servizi di emergenza è arrivata poco prima delle 18 ora locale. Gli agenti dello sceriffo della contea di San Joaquin, intervenuti immediatamente, hanno trovato una scena drammatica nei pressi di Lucile Avenue. Heather Brent, portavoce dell’ufficio dello sceriffo, ha confermato che numerose persone sono state soccorse e trasportate negli ospedali della zona.

Le prime informazioni raccolte fanno pensare a un’azione intenzionale, anche se le circostanze precise restano da chiarire. Le autorità hanno chiesto alla popolazione di collaborare fornendo video, testimonianze o qualunque elemento utile alle indagini.

La reazione delle istituzioni: a Stockton si è consumata “una violenza insensata”

Lo sceriffo ha diffuso un comunicato esprimendo cordoglio per le vittime e invitando la comunità a sostenere il lavoro degli investigatori. Anche il governatore della California, Gavin Newsom, è stato subito informato, assicurando che lo Stato sta monitorando la situazione e offrendo pieno supporto alle forze dell’ordine locali.

La sindaca di Stockton, Christina Fugazi, si è recata personalmente sul luogo della tragedia. In un messaggio rivolto alla cittadinanza ha garantito che i responsabili verranno identificati e perseguiti, sottolineando il rapido intervento dei soccorsi e la mobilitazione di tutte le istituzioni.

Testimonianze e identikit del sospetto

Secondo alcune testimonianze raccolte sul posto, il presunto aggressore sarebbe un uomo alto circa 1,68 metri, vestito con pantaloni neri. Questi dettagli sono ora al vaglio degli investigatori, mentre l’FBI collabora con la polizia locale per ricostruire l’intera dinamica dell’attacco.

Il Procuratore: “Assicureremo il colpevole alla giustizia”

Il Procuratore distrettuale della contea di San Joaquin, Ron Freitas, ha definito l’accaduto “una tragedia inconcepibile”, soprattutto per la presenza di bambini tra le vittime. Ha inoltre promesso che, una volta identificato, l’autore della sparatoria sarà perseguito con la massima severità. “I nostri bambini non dovrebbero vivere nella paura né diventare bersaglio della violenza armata”, ha aggiunto.