Selvaggia Lucarelli ci ha lasciato. Il cordoglio dei colleghi

Funerali vip, risate mortali e un Natale tutto da ridere: Prime Video lancia un format esplosivo in cui i famosi "muoiono" per scherzo… e ne sentiremo parlare per anni.

Prime Video Show

Altro che lacrime e corone di fiori: il Natale 2025 ci porta il funerale più atteso… e il più comico. Prime Video ha deciso di “seppellire” per finta alcuni dei volti più noti dello show-biz italiano. Parliamo di Selvaggia Lucarelli, Roberto Saviano, Elettra Lamborghini e Francesco Totti: vivi, vegeti e pronti a morire… dal ridere.

Il titolo è “RIP – Roast in Peace” e no, non è l’ultima trovata di una dark web TV: è uno show vero e proprio, con tanto di bara (scenografica), epitaffi comici, discorsi d’addio da antologia del sarcasmo e un palco allestito nel prestigioso Teatro Eliseo di Roma, dove il senso del decoro è stato lasciato gentilmente al guardaroba.

Roast + Funerale = Comicità da trapasso

Il meccanismo è semplice: si prende un personaggio famoso, lo si dichiara artisticamente defunto e si celebrano le sue esequie a colpi di battute acide, aneddoti imbarazzanti e monologhi al vetriolo. È l’incrocio perfetto tra un roast e un funerale: in pratica, una veglia funebre senza lutto, dove il morto è il primo a ridere (forse).

Il format di Prime Video, prende spunto dalla tradizione americana del roast – quella dove gli amici ti umiliano con amore – ma con un tocco di necro-glamour tutto italiano. Della serie: “muori che ti passa”.

Chi c’è nella bara? I VIP “estinti” (per finta)

A finire sulla lista dei “cari estinti” troviamo:

  • Selvaggia Lucarelli: penna tagliente e bersaglio perfetto per vendette comiche;

  • Elettra Lamborghini: regina del twerking e delle citazioni da meme;

  • Francesco Totti: eroe nazionale del pallone e (a quanto pare) del post mortem ironico;

  • Roberto Saviano: lo scrittore più serio d’Italia… che ora si presta al lato comico della vita (e della morte).

Un cast che più eclettico non si può, dove ogni “salma” porta con sé un bagaglio di cliché, critiche e meme pronti per essere dissotterrati.

Michela Giraud: l’officiante più viva che ci sia (ma non per molto)

A dirigere su Prime Video, l’orchestra del decesso, ci sarà Michela Giraud, che passa da stand-up comedian a maître de funérailles. Guiderà le cerimonie con piglio da parroco punk, ma spoiler: morirà anche lei. Tranquilli, sempre per finta. Una conduttrice che si seppellisce da sola in nome della satira merita un Telegatto (postumo).

In suo aiuto, un plotone di comici incaricati di stendere i “coccodrilli” più crudeli: Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, insieme a Edoardo Ferrario, sono solo alcuni dei nomi chiamati a dire l’ultimo addio con sarcasmo chirurgico.

Il Teatro Eliseo: da Shakespeare alla satira necrologica

Le registrazioni sono già avvenute, tra applausi, risate e, si dice, urla di finta disperazione. Il tutto al Teatro Eliseo di Roma, dove un tempo si declamava Pirandello e ora si seppellisce Totti con una standing ovation.

Quanti episodi ci saranno? Mistero. Quando esce? Verso Natale, giusto in tempo per sostituire “Una poltrona per due” con una bara per cinque. L’unica certezza è che sarà difficile non accorgersene.

Morte e risate: un binomio da (non) prendere sul serio

Il vero colpo di genio di “RIP – Roast in Peace” sta nell’affrontare un tema universalmente scomodo – la morte – con una leggerezza che sfiora il sacrilego, ma resta sempre nel territorio sacro dell’ironia. Un po’ come i Death Café, dove si discute del trapasso davanti a una fetta di torta, qui si ride del proprio necrologio davanti a una platea adorante.

Perché in fondo ridere della morte è il miglior modo per sopravvivere a tutto. Anche a un Natale in famiglia.

Un Natale… da morire!

Preparate i popcorn e i fazzoletti (ma per le lacrime di riso): Prime Video lancia una bomba comica sotto l’albero, e il conto alla rovescia per “RIP – Roast in Peace” è già partito. Dalla Lucarelli a Totti, da Giraud a Saviano, sarà uno show da morire… dal ridere.