Sciopero generale, trasporti a rischio

Inizia lo sciopero organizzato da Cgil e Uil per sostenere la sicurezza sul lavoro, promuovere una riforma fiscale equa e un nuovo approccio all’impresa. La protesta dura quattro ore nel settore privato e otto ore nell’edilizia e nell’Emilia Romagna, esteso dopo il tragico incidente a Suviana. Manifestazioni e iniziative sono programmate in tutta Italia. Maurizio Landini della Cgil concluderà la manifestazione a Brescia, mentre Pierpaolo Bombardieri della Uil terrà un’assemblea a Roma, concentrata sui lavoratori del settore trasporti presso il deposito Atac di Grottarossa. “Questi sono morti causati dagli appalti,” afferma Michele Bulgarelli, segretario della Cgil di Bologna, riferendosi alla tragedia di Bargi.

Per quanto riguarda il trasporto ferroviario, lo sciopero coinvolge il personale addetto alla circolazione dei treni dalle 9.01 alle 13, con servizi minimi garantiti. Anche il trasporto merci su rotaia è interessato allo stop. Il personale addetto agli appalti ferroviari, sia a terra (pulizia treni, stazioni, uffici) sia a bordo (ristorazione, pulizia, accompagnamento treni notturni), cessa il lavoro per il secondo turno dell’11 aprile.

Trasporto pubblico locale

Nel trasporto pubblico locale, lo sciopero di quattro ore non coincide nella maggior parte dei casi con quello dei treni. A Roma, lo sciopero è previsto dalle 20:00 alle 24:00; a Torino, dalle 18:00 alle 22:00; a Genova, dalle 13:00 alle 17:00; a Bologna, dalle 13:00 alle 16:30; a Firenze, dalle 18:00 alle 22:00; a Napoli, dalle 9:00 alle 13:00; a Bari, dalle 19:30 alle 23:30. Per i taxi e il noleggio con conducente, sono previste quattro ore di sciopero articolate all’interno dei turni di servizio, garantendo i servizi minimi previsti dalla normativa del settore. A Milano, il prefetto ha ordinato lo sciopero per il personale addetto alla metropolitana, tram e autobus dell’Atm.

Altri settori

In altri settori, nel trasporto marittimo, il personale a bordo delle navi interrompe il lavoro per la prima metà della giornata e le prime quattro ore il personale viaggiante dei traghetti di collegamento con le isole e del naviglio internazionale (escluse le linee e i servizi essenziali). Lo sciopero coinvolge per le prime quattro ore del turno di lavoro il personale del settore trasporto merci e logistica, dei porti, degli impianti a fune, dei trasporti funebri e delle guardie ai fuochi. Per le ultime quattro ore di ciascun turno di lavoro, si ferma il personale addetto alla viabilità delle autostrade e dell’Anas (saranno garantiti i servizi minimi funzionali per la sicurezza della circolazione stradale). L’intero settore del trasporto aereo è escluso dallo sciopero.