Rocco Siffredi. Il pornodivo diventa bigotto quando si parla di OnlyFans

Al Corriere della Sera, Rocco Siffredi ha rilasciato un'intervista nel quale parlando del caso della maestra d'asilo con un profilo su OnlyFans, si è definito "bigotto"

Rocco Siffredi

Rocco Siffredi, il pornodivo più famoso d’Italia, in un’intervista al Corriere della Sera ha dichiarato di essere “bigotto”. Così, infatti, si è definito il “pisellone d’Italia” parlando del caso della maestra d’asilo licenziata perché scoperta con un profilo su OnlyFans. “Sarò bigotto” ha ammesso “ma nella vita devi scegliere che strada intraprendere. Se il lavoro ha un codice, va rispettato”. Quindi, a sua detta, è giusto che la giovane educatrice sia stata sollevata dal suo incarico.

Rocco Siffredi e OnlyFans

Secondo il pornodivo, OnlyFans è un pericoloso trapolino per le donne. Siffredi ritiene che le donne, ultimamente, si buttino nel mondo della pornografia con troppa superficialità. Questa voglia di apparire su OnlyFans è una malattia.

Bergamo Sex

La ventunesima edizione di Bergamo Sex è comunque alle porte e Rocco Siffredi sarà la guest star dell’evento. Sempre riguardo alla piattaforma più hot del momento, Siffredi ha aggiunto: “Le donne vendono il proprio corpo o si prostituiscono se arrivano all’incontro fisico con il cliente. Si definiscono content creator ma i contenuti sono tutti di natura sessuale. E poi credono che i video li vedano solo i fan. Invece, sappiamo che quando immetti online materiale, ci resta per sempre”.

Il gruppo Facebook “Mia moglie”

Del gruppo Facebook “Mia moglie” non c’è più traccia. Meta ha fatto sapere di averlo rimosso per violazione della policy contro lo sfruttamento sessuale di adulti. Ma, mentre un portavoce di Meta afferma “non consentiamo contenuti che promuovono violenza sessuale, abusi sessuali o sfruttamento sessuale sulle nostre piattaforme”, Rocco Siffredi invece si dimostra più tollerante.

La goliardata maschilista

Secondo il pornodivo, quel gruppo non era poi così terrificante. “Una volta la mentalità era che le mogli erano da tenere solo per noi, adesso vengono spiattellate. Segno questo che i rapporti sono cambiati. Lo considero un gioco sopra le righe, ma pur sempre un gioco virtuale. Una goliardata maschilista. Non ci vedo nessuna cattiveria terrificante. E poi non credo che tutte le donne non lo sapessero. Il mondo è pieno di scambisti”.