Nel mondo dello sport, ci sono vittorie. E poi ci sono imprese che restano scolpite nel cuore, nella memoria e nella storia. È il caso della straordinaria cavalcata compiuta dal “Billiards Club di Desio”, che nel mese di giugno ha conquistato prima il titolo di Campioni Provinciali e, a poche settimane di distanza, ha firmato un’altra pagina epica diventando Campioni Regionali di biliardo a stecca – seconda categoria.
Un traguardo mai raggiunto prima, frutto di un anno intero di impegno, disciplina e sacrifici, vissuti sempre con lo sguardo rivolto alla vetta, dominata dalla prima giornata fino all’ultima partita, con determinazione e spirito di squadra.
Una squadra giovane, un’anima antica
Questa formazione nasce appena due anni fa, ma si è dimostrata fin da subito una realtà solida e promettente, capace di costruire un’identità forte, un gruppo unito da intese profonde, sguardi che parlano, gesti silenziosi ma determinanti, una vera famiglia sportiva.
A guidarla è stato con carisma e passione il Capitano Massimo Mascapé, affiancato da un roster di atleti dal valore tecnico ed umano elevatissimo:
• De Nova Ambrogio
• Mura Nunzio
• Donzelli Roberto
• Magro Maurizio
• Cognetti Luciano
• Stigliano Carmine
• Gennari Francesco
• Coppola Cosimo
• Policarpo Gabriele
Questi nomi non sono solo una lista: sono volti, storie, sudore, grinta e amore per il biliardo. Ognuno ha dato tutto, in ogni partita, in ogni allenamento, costruendo giorno dopo giorno quel mosaico perfetto che oggi brilla d’oro.
Un successo con il cuore rivolto a chi ha dato inizio al sogno
In un’atmosfera carica di emozione e orgoglio, il Billiards Club di Desio ha voluto dedicare questo storico risultato alla memoria e alla visione del suo fondatore, Luigi Minardi, prematuramente scomparso, il primo a credere in questo progetto, il primo a vedere oltre il semplice tavolo verde.
A lui è rivolto il pensiero più sincero e sentito, perché senza la sua intuizione, oggi questa favola sportiva non sarebbe realtà.
Ora lo sguardo è rivolto al cielo del tricolore
Ma non c’è tempo per adagiarsi sugli allori: a settembre il cammino prosegue, con un altro sogno da inseguire, un altro obiettivo da conquistare – il titolo nazionale.
L’intera comunità sportiva guarda a questa squadra con ammirazione, perché ciò che ha dimostrato sul campo non è solo tecnica, ma soprattutto spirito di appartenenza, determinazione, rispetto e amicizia.
Complimenti, Campioni. Il vostro è un trionfo che parla al cuore e fa sognare.
