
La 70ª edizione della UEFA Champions League culminerà in una finale storica, che vedrà il Paris Saint-Germain e l’Inter contendersi il titolo all’Allianz Arena di Monaco di Baviera, sabato 31 maggio 2025. È una partita che segna uno spartiacque nella storia recente del torneo: dopo 21 anni, nessuna squadra inglese, spagnola o tedesca arriva all’atto conclusivo. L’ultima volta accadde nel 2004, anch’essa in Germania, quando Porto e Monaco si affrontarono a Gelsenkirchen.
Champions: un duello inedito per l’Europa
PSG e Inter non si sono mai affrontate in una competizione UEFA fino a oggi. I francesi, freschi vincitori del loro 13° campionato nazionale, approdano alla seconda finale di Champions della loro storia dopo quella del 2020 persa contro il Bayern. Per Luis Enrique, si tratta della seconda finale da tecnico, dopo il trionfo del 2015 con il Barcellona.
I nerazzurri, invece, disputano la loro settima finale e la seconda in tre anni. Dopo la sconfitta contro il Manchester City nel 2023, la squadra di Simone Inzaghi torna a sognare la coppa che manca dal 2010, quando Mourinho li portò alla vittoria contro lo stesso Bayern Monaco.
Il prestigio in palio: molto più di una coppa
La posta in gioco è altissima: oltre al titolo di campioni d’Europa, la vincente parteciperà alla Coppa Intercontinentale FIFA 2025, alla Supercoppa UEFA contro il Tottenham, alla Coppa del mondo per club FIFA 2029 e, ovviamente, alla Champions League 2025/2026. Entrambe le finaliste sono già qualificate alla prossima edizione grazie ai rispettivi piazzamenti nei campionati nazionali.
Allianz Arena: una finale attesa da anni
L’impianto bavarese torna protagonista dopo la finale del 2012, vinta dal Chelsea ai rigori contro il Bayern. Originariamente assegnata per il 2022, la sede fu rinviata a causa della pandemia da COVID-19. L’Allianz Arena ospiterà così la sua seconda finale di Champions League, proseguendo la tradizione della città di Monaco, che vide anche la storica finale del 1993 tra Olympique Marsiglia e Milan.
Il percorso del PSG: risalita e colpi di scena
Il PSG ha affrontato una fase a gironi molto complicata nel nuovo formato “a classifica unica”, trovandosi contro squadre come City, Bayern, Arsenal e Atlético. Dopo un avvio incerto e un passaggio agli spareggi conquistato in extremis con il 15º posto, i parigini hanno cambiato passo.
Negli spareggi hanno travolto il Brest, poi eliminato il Liverpool ai rigori dopo una doppia sfida durissima. Ai quarti, hanno avuto la meglio sull’esordiente Aston Villa con grande fatica. In semifinale hanno superato l’Arsenal con due vittorie solide, conquistando meritatamente la finale.
Inter, una macchina perfetta: solidità e cinismo
L’Inter ha dominato la fase regolare del torneo, chiudendo al 4° posto con 19 punti e un solo gol subito, un record tra le 36 squadre. Nel girone ha battuto squadre del calibro di Arsenal, Lipsia e Monaco, cedendo solo al Bayer Leverkusen.
Agli ottavi ha eliminato il Feyenoord con due prestazioni convincenti. Nei quarti ha superato il Bayern Monaco con un pareggio spettacolare a San Siro dopo la vittoria in trasferta. La semifinale con il Barcellona è stata un’epopea: 3-3 all’andata e un 4-3 dopo i supplementari al ritorno, in uno dei confronti più spettacolari della storia recente del torneo.
Un precedente francese-italiano: ricordi del 1993
Quella del 2025 sarà solo la seconda finale di Champions tra una squadra italiana e una francese. La prima fu nel 1993, ancora a Monaco, quando l’Olympique Marsiglia sconfisse il Milan per 1-0 all’Olympiastadion. Questa volta l’impianto sarà diverso, ma la rivalità si rinnova.
Un trofeo che torna a cambiare bandiera
Da quindici anni la coppa è monopolio di club inglesi, spagnoli e tedeschi. Il 2025 sarà l’anno del cambiamento: a vincere sarà una squadra italiana o francese. Per la Francia sarebbe il secondo trionfo nella storia della competizione, per l’Italia il tredicesimo.
PSG e Inter si giocano più di una semplice finale: è la resa dei conti tra due progetti sportivi di altissimo livello, tra storia e ambizione. Chi avrà la meglio scriverà una nuova pagina gloriosa del calcio europeo, restituendo prestigio a due nazioni che cercano riscatto ai vertici del continente.