
Viene da chiedersi se le castronerie pronunciate da certi politicastri da strapazzo siano dovute a totale insipienza e ignoranza della storia e dei fatti reali, o siano dolosamente volute per meschini fini elettorali. In entrambi i casi si tratta di comportamenti criminali e criminogeni.
Macron tra caricatura e delirio bellico
Alle idiozie di Macron – ormai una caricatura che parla di invadere la Russia mentre si tenta di negoziare la pace – ha risposto Netanyhau, il quale ha espresso forte opposizione alla creazione di uno Stato palestinese affermando che ciò costituirebbe un’enorme ricompensa per il terrorismo. Il Primo Ministro ha ricordato al Presidente francese che fino a oggi nessun funzionario palestinese, nemmeno all’interno dell’Autorità Nazionale Palestinese, ha condannato il massacro del 7 ottobre e che nell’Autorità Nazionale Palestinese i figli vengono educati per distruggere Israele e vengono date ricompense in denaro agli assassini di ebrei. Il Primo Ministro ha inoltre fatto presente al Presidente francese che uno Stato palestinese istituito a pochi minuti dalle città israeliane costituirebbe una roccaforte del terrorismo iraniano e che la stragrande maggioranza dell’opinione pubblica israeliana è fermamente contraria a ciò, e questa è anche la sua politica coerente e di lunga data.
I “quattro moschettieri” e la mozione della vergogna
Invece riguardo ai quattro moschettieri della vergogna – Schlein, Conte, Fratoianni e Bonelli – e alla loro disgustosa mozione, ricordiamo i seguenti punti:
- Come acclarato da tutti gli osservatori internazionali a Gaza non è in corso alcuna “apocalisse umanitaria”, e di certo non da parte di Israele; Israele ha deciso d’ora in avanti di assumere su di sé la distribuzione delle risorse, alimentari e no, destinate alla popolazione araba dal momento che i nazisti di Hamas (da decenni) ne impediscono l’accesso.
- Non vi è alcuna “deportazione forzata” da parte di Israele nei confronti degli arabi di Gaza, Samaria e Galilea: è sufficiente assistere alle odierne manifestazioni della popolazione araba contro Hamas, e ascoltare le loro richieste. Ogni giorno centinaia di famiglie arabe lasciano volontariamente questi luoghi dove sono state schiavizzate da Hamas. Al momento migliaia di altre chiedono di poter fare altrettanto, e diversi Paesi si sono offerti di riceverle. Israele, dopo 70 anni di tentativi di invasioni da parte dei Paesi arabi, di violenze di ogni genere da parte di Olp, Anp, Al Fatah, Hamas, gruppi islamisti e mercenari iraniani, ossia da parte dei palestiNAZI arabi, ha ora dovuto creare un territorio cuscinetto di sicurezza ai propri confini. Così come ha fatto l’Egitto erigendo un muro di calcestruzzo tra il proprio confine e la Strisca di Gaza meridionale.
- Il “cessate il fuoco” devono chiederlo ai palestiNAZI e a Hezbollah, non a Israele che si difenderà sempre e sempre risponderà al fuoco.
- La “fine delle violenze e delle occupazioni illegali” richiesta nella mozione a cosa si riferisce? Come spiegato altrove, Gaza e Cisgiordania (ossia Samaria e Giudea) non erano occupate da nessuno, ma governate da Anp e Hamas, mentre dapprima appartenevano a Giordania ed Egitto, e le violenze le hanno compiute, iniziandole, i palestiNAZI contro la popolazione israeliana.
- Sull'”invio di aiuti umanitari e le garanzie di sicurezza per gli operatori umanitari e sanitari” si condanni Hamas che ne impedisce la distribuzione, e sui finti operatori umanitari giustiziati dall’IDF sono stati pubblicati nominativi e prove del loro essere terroristi assassini, così come dei finti giornalisti e dei finti autisti armati di ambulanze usate per trasportare miliziani.
- “Riconoscere lo Stato di Palestina come stato democratico”: Israele ha formalmente accettato di riconoscere un neo Stato di Palestina nel 1937, 1938, 1948, 1993, 2000, 2010. Ma né Hamas, né l’ANP, né l’OLP né gli altri Paesi arabi “fratelli” hanno mai accettato tale soluzione, dacché nei propri statuti non è prevista la convivenza dei due Stati, bensì solo la distruzione dello Stato di Israele. Inoltre, nei territori governati da Anp e Hamas tutto esiste tranne che la democrazia, e in tutto il MO l’unico luogo di democrazia è Israele.
- “Sospendere immediatamente forniture, autorizzazioni e compravendita di armi con Israele” significa condannare a morte certa l’intera popolazione israeliana, 7 milioni di persone a fronte di 300 milioni di arabi confinanti. Una proposta che getta infamia su chi la pronuncia.
- “Sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale”: e quali sarebbero? Provate e acclarate, non le fandonie gridate da Hamas.
- -“Dare piena attuazione ai mandati di arresto emessi dalla Corte Penale Internazionale nei confronti di Netanyahu e Gallant”: sentenza prounciata da Karim Ahmad Khan, giudice islamista accusato di crimini sessuali e in odore di corruzione, da parte di un tribunale di marionette solito chiudere gli occhi di fronte ai genocidi islamici.
Crosetto e le fake news sui bambini uccisi
Infine, abbiamo il ministro Crosetto. Amico e gran frequentatore delle industrie di armi, ha pensato bene di contribuire a diffondere ignobili falsità parlando di bambini arabi uccisi dall’IDF. Allora che dichiari nomi e cognomi di questi bambini, e mostri documenti di identità e foto dei corpi! Ma non lo potrà fare, perché non esistono, perché Israele non ammazza bambini!

Invece esistono nomi e cognomi dei bambini israeliani da Hamas trucidati, torturati, violentati, bruciati vivi nei forni di casa, ammazzati con le loro madri, padri, nonni: di questi abbiamo foto e documenti. Che Crosetto si legga il libro di Sharon Nizza, o – se ha difficoltà a leggere – guardi il video dei filmati reali di Anat Stalinsky, e se non è debole di stomaco il film integrale del progrom del 7/10, lo stesso visto dallo scrittore Lee Kern. Lì trova tutti i dati delle famiglie israeliane massacrate.

È indecente, immorale, e demoniaco che un ministro affermi tali falsità, proprio ora che perfino Hamas ha dovuto ammettere che i suoi morti erano tutti combattenti, e nei rapporti ufficiali ha improvvisamente cambiato i fantomatici nomi di donne incinte e bambini mai uccisi da nessuno, dopo che tutte le indagini indipendenti avevano acclarato come a Gaza non ci fosse stato nessun genocidio, e perfino l’Onu ha dovuto confermare che le cifre di vittime dichiarate ogni giorno dai palestiNAZI fossero palesemente false e ingigantite oltre misura.
Nel caso, a questi farneticanti pro-Pal linkiamo le parole di Travaglio, non certo un fanatico sionista di Destra.
Oggi che perfino l’Egitto ha dichiarato che a Gaza non dovrà più esserci alcun gruppo militarizzato, e che Hamas deve sparire da lì, noi in Occidente e in Italia abbiamo dei politicastri cialtroni che vaneggiano su cose che non conoscono e fanno affermazioni criminali e criminogene. Complimenti!
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