Nuovo Papa: la profezia di Nostradamus favorisce il cardinale Pizzaballa

Pierbattista Pizzaballa sarebbe, secondo le profezie di Nostradamus il nuovo e ultimo Papa della storia

profezia Nostradamus

Secondo alcune interpretazioni delle profezie di Nostradamus, il successore di papa Francesco dovrebbe essere “un romano di buona età”. Queste interpretazioni suggeriscono anche che questo Papa romano potrebbe essere un “Petrus Romanus”, l’ultimo pontefice prima della fine del mondo, che alcuni interpretano nel 2027, come previsto da Malachia.

È importante sottolineare che le profezie di Nostradamus non sono precise e che le interpretazioni possono variare ampiamente. In questo contesto, l’idea di un Papa romano nel 2025 e di un “Petrus Romanus” che precede la fine del mondo nel 2027 è solo una delle possibili interpretazioni e non una predizione certa.

Nostradamus e Malachia

I nomi che tornano in auge in questi momenti, sono sempre quelli di Nostradamus e Malachia, ovvero i due veggenti più celebri della storia dell’umanità. Le loro previsioni, come sempre, sono oggetto di studio. Cerchiamo di capirci di più.

Nessun Papa nero

Nella raccolta del 1555 di Michel de Nostredame, noto come Nostradamus, si legge: “Per la morte di un Pontefice molto vecchio sarà eletto un romano di buona età. Di lui si dirà che indebolisce la sua sede ma a lungo siederà e in attività mordace. Diversi studiosi hanno collegato la figura di Papa Francesco a quella del “Pontefice molto vecchio” e a un papa italiano il possibile successore.  Il nuovo Papa sarà legato profondamente a Roma per nascita, carriera ecclesiastica e spiritualità. la profezia allontanerebbe la possibilità di avere il primo papa di colore.

L’inquietante profezia di Malachia

L’arcivescovo irlandese Malachia, avrebbe fatto una profezia decisamente inquietante. Il suo testo è composto da 112 motti in latino. Ciascun motto sembra sia riferito a un Pontefice. Considerato che la “conta” è iniziata con l’elezioni di Celestino II nel 1143, papa Francesco è stato il 111esimo Pontefice. Ne mancherebbe solo uno. Il prossimo. E con lui anche la fine del mondo.

“Durante l’ultima persecuzione della Santa Romana Chiesa siederà Pietro il Romano, che pascerà il gregge tra molte tribolazioni. Quando queste saranno concluse, la città dei sette colli sarà distrutta e il Giudice tremendo giudicherà il suo popolo”.

Questo “Pietro il Romano” sarebbe dunque l’ultimo Papa, il pontefice che guiderà la Chiesa fino al giudizio universale. Considerata la profezia di Nostradamus, il cardinale romano più “papabile” sarebbe a questo punto Pierbattista Pizzaballa. E, guarda caso, anche patriarca di Gerusalemme.

Il cerchio si chiude a Gerusalemme

Non va dimenticato che Gerusalemme è il luogo dove Gesù ha compiuto alcune delle sue predicazioni, ha celebrato l’Ultima Cena e dove è stato crocifisso. 

C’è da aver paura.