
Condannato a 8 anni il bidello che contaminava i pasti e condivideva i video. Un fatto gravissimo ha sconvolto l’opinione pubblica negli Stati Uniti: Giovanni Impellizzeri, 25 anni, è stato condannato dopo aver ammesso una serie di crimini ripugnanti commessi all’interno della mensa scolastica della Elizabeth Moore School, nella cittadina di Upper Deerfield Township, New Jersey.
Impellizzeri, assunto nel 2019 come inserviente, ha abusato della sua posizione per contaminare volontariamente il cibo con saliva, urina, feci e detergenti industriali, il tutto documentando le sue azioni in video che condivideva in chat con altri utenti.
Video raccapriccianti nella mensa scolastica
Le indagini sono partite nell’ottobre 2023, in seguito ad alcune segnalazioni anonime. Sono stati dei filmati a inchiodare l’ex bidello. Molti i video trovati sul suo cellulare, che lo mostrano mentre compie atti gravissimi durante l’orario di lavoro. Nei video, secondo quanto riferito dalla Procura, l’uomo non si limitava a contaminare il cibo nella mensa scolastica, ma si comportava in modo osceno con gli utensili da cucina, appoggiando le parti intime su strumenti poi destinati alla preparazione dei pasti.
Mensa scolastica: un lupo tra gli agnelli
Ma la vicenda ha assunto toni ancora più inquietanti durante una perquisizione domiciliare: nella sua abitazione è stato infatti rinvenuto materiale pedopornografico. Una scoperta che ha aggravato il quadro accusatorio e aggiunto ulteriori capi d’imputazione.
Nel corso degli interrogatori, Impellizzeri ha ammesso tutte le sue responsabilità. La sua scusante? Agiva sotto la “spinta del male”, un’espressione che ha sollevato interrogativi anche sul suo stato mentale.
Una sentenza esemplare e libertà vigilata a vita
Il 28 marzo 2025, il tribunale ha emesso la condanna: cinque anni di carcere per cattiva condotta aggravata, per aver messo in pericolo la salute pubblica in un contesto sensibile come quello scolastico, e tre anni aggiuntivi per detenzione di materiale pedopornografico, da scontare consecutivamente.
La corte ha inoltre stabilito che, una volta scontata la pena, Impellizzeri sarà sottoposto a libertà vigilata per tutta la vita, con obbligo di registrazione come molestatore sessuale.
Forti dubbi sulla sicurezza nelle scuole
L’intera vicenda ha sollevato forti dubbi sul sistema di controllo e prevenzione nelle scuole pubbliche americane. Un collaboratore scolastico che, nel silenzio, ha potuto agire indisturbato per anni. È un richiamo urgente alla necessità di rafforzare i controlli sul personale e proteggere i luoghi educativi da potenziali minacce interne.