L’orchestra giovanile Fontane di Roma celebra il 2 giugno

Al Teatro Vascello di Roma un programma tutto italiano con la direzione di Luciano Siani

fdr orchestra
L'Orchestra giovanile "Fontane di Roma"

Al Teatro Vascello di Roma si celebra la Festa della Repubblica con la Grande Musica. Interpreti i giovani musicisti dell’Orchestra giovanile Fontane di Roma. Un programma interamente dedicato a brani sinfonici di opere italiane.

 

L’ Orchestra giovanile Fontane di Roma e il 2 giugno.

Giovedì 2 giugno alle ore 19 il Teatro Vascello di Roma ospita un concerto sinfonico di grande interesse. Sul palco salirà l’Orchestra giovanile Fontane di Romaformata da musicisti diplomati e diplomandi di età compresa tra i 16 e i 22 anni. Questa presenza, in occasione del 2 giugno, assume un aspetto del tutto emblematico. Vuole essere un messaggio di ottimismo circa il rapporto futuro tra i giovani e la musica. La compagine, infatti, è stata creata per offrire uno spazio dove poter crescere facendo musica insieme, studiando e approfondendo il repertorio sinfonico. Secondo i fondatori “… l’orchestra rappresenta il luogo ideale dove poter imparare ad ascoltare e rispettare il proprio vicino, lavorando insieme in vista di un obiettivo comune”.

Il nome dell’orchestra non è stato scelto a caso in quanto la dedica alle “Fontane di Roma” ne mette in evidenza i caratteri simbolici. I musicisti sono simili a tante piccole fontane dalle quali zampilla un’acqua indispensabile: la musica, l’arte, la cultura. Lo scorrere dell’acqua evocato dallo stupendo sinfonismo di Ottorino Respighi, regala a questo elemento naturale un ruolo di fondamentale importanza per la diffusione della cultura. Uno sprone per tutta l’Italia musicale dove molte orchestre si chiudono, la fondazione di questa orchestra può essere la via per un futuro diverso, roseo.

 

Il programma del concerto al Teatro Vascello

L’Orchestra giovanile Fontane di Roma sarà diretta da Luciano Siani ed insieme proporranno un programma interamente ‘italiano’. Aprirà la serata Vincenzo Bellini con l’ Ouverture da “Norma” seguita dal Preludio dell’atto I de “La Traviata” di Giuseppe Verdi. Poi Gioachino Rossini con l’Ouverture da “L’italiana in Algeri” e l’Intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni. A chiusura del concerto ancora Giuseppe Verdi con l’Ouverture da “Nabucco”.

 

 

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