Nuova ondata di maltempo sull’Italia, in particolare al Nord. Delicatissima la situazione sulla Liguria dove oggi sono previste forti precipitazioni e dove ieri sera, a Genova, sono caduti oltre 80 mm pioggia in meno di un’ora. Nel capoluogo ligure si sono registrati decine di allagamenti nelle strade che hanno costretto la Protezione civile a chiudere alcuni sottopassi e la metropolitana.
L’Agenzia regionale per la protezione dell’Ambiente Ligure (Arpal) ha reso noto che ieri a Genova in alcuni quartieri, l’acqua caduta ha superato i 150mm e tutto questo mentre sul capoluogo ligure si sono verificati centinaia di fulmini. L’allerta arancione è stata prorogata fino alle 15 di oggi. Oggi allerta arancione in Friuli Venezia Giulia, Liguria, Provincia di Bolzano, ampi settori del Piemonte, parte della Toscana e sul Veneto. L’avviso è giallo invece è su Abruzzo occidentale, Campania, parte dell’Emilia-Romagna, Toscana, Veneto e Piemonte, su Lazio, parte del Molise, Provincia di Trento, ma anche su ampie zone della Sardegna, in Umbria e sulla Valle d’Aosta.
Strade chiuse e ferrovia internazionale interrotta in Francia, appena al di là del confine con l’Italia e del tunnel del Frejus nella valle della Maurienne per una frana caduta nel pomeriggio a Saint-Andrè en Savoie. Nessuna persona è rimasta ferita. In due momenti successivi si sono staccate rocce da un costone della montagna, facendo rotolare massi, terra e altri detriti a valle.Trenitalia informa “che sono stati cancellate 4 corse dell’alta velocità, due da Milano a Parigi e altrettante nella direzione opposta in programma domani”.
Al Sud, invece, in Sicilia, è di nuovo emergenza incendi
Sono oltre 50 i roghi scoppiati sull’isola, soprattutto nella zona di Palermo e di Trapani. Gli incendi si sono anche avvicinati all’aeroporto di Trapani-Birgi, imponendone la chiusura temporanea (lo scalo è poi tornato operativo)E dopo le decine di incendi di ieri, anche nella notte protezione civile e Vigili del fuoco sono stati impegnati su diversi fronti di fuoco alimentati da un forte vento di scirocco. Turisti e vacanzieri, di ritorno dalle località di mare, hanno impiegato ore per raggiungere Palermo. Un incendio è divampato lungo l’autostrada Palermo – Mazara del Vallo. Fiamme anche lungo la Palermo – Agrigento, nella zona artigianale di Villabate,
Il Comunicato stampa del Il Meteo.it
Nelle prime ore di Lunedì 28 Agosto il ciclone POPPEA è piombato dal Nord Europa sul mar Ligure e da qui, muovendosi verso l’isola d’Elba, prendendo forza grazie alla temperatura del mare, mai a queste temperature, dopo aver accumulato calore per tutta l’Estate, paragonabile ad un mare tropicale come il Golfo del Messico o il mar Libico. Poppea assume sostanzialmente le caratteristiche un Uragano Mediterraneo che in gergo tecnico è chiamato MEDICANE dalla fusione delle due parole Mediterranean Hurricane. L’energia in gioco sarà elevatissima, tanto che i temporali che si formeranno saranno così forti da scaricare in pochi minuti ingenti quantità di acqua e grandine: si tratterà dunque di veri e propri DOWNBURST.
Allo stato attuale sussiste un rischio alluvionale importante su Liguria, Basso Piemonte e Lombardia, prima su zona Rapallo e colline, poi verso Novara e Milano. Entro la mattinata o il primo pomeriggio di Lunedì altri nuclei disastrosi sono destinati a colpire il Veneto ed il Friuli Venezia Giulia. La cartina qui sopra mostra proprio la previsione per le prossime ore: come potete osservare, gran parte della Lombardia e quasi tutto il Triveneto sono rosso/viola: ovvero, pericolo di nubifragi importanti.
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