Omicidio Liliana Resinovich: i troppi errori del marito

Sebastiano Visintin si ritira delle scene. Non lo vedremo più né a Quarto Grado né a Chi la visto? Come mai?

Liliana Resinovich

L’omicidio di Liliana Resinovich tiene in sospeso non solo la città di Trieste ma l’Italia intera. Le 240 pagine della perizia medico-legale condotta dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo non lasciano spazio ai dubbi. Il corpo di Liliana ha evidenziato segni di soffocamento compatibili con una forta iperflessione e rotazione del collo che hanno provocato la frattura perimortale della vertebra T2. La dinamica dell’aggressione indica quindi che l’assassino della Resinovich ha immobilizzato la vittima stringendole il collo con l’avambraccio da dietro. Questa ricostruzione esclude definitivamente l’ipotesi di suicidio.

Sebastiano Visintin si ritira dalle scene

Il marito di Liliana Resinovich, volto noto delle trasmissioni “Quarto Grado” e “Chi l’ha visto?”, dopo tre anni ha deciso di allontanarsi dai riflettori. Che ci sia puzza di indagini a suo carico? Per tante persone che hanno seguito il caso, sarebbe anche ora. Fino a oggi la Procura ha sempre ritenuto la “GoPro” (alibi del vedovo ndr), la prova schiacciante della sua non colpevolezza. Ma “Chi l’ha visto” la settimana scorsa ha messo al palo Visintin. Alla GoPro possono essere modificate sia la data che l’ora di realizzazione con pochi passi facili al computer.

La GoPro

La tesi di Sergio, fratello di Liliana e della cugina Silvia sembrerebbe prendere forma. E non solo. In una delle interviste rilasciate anni fa da Visintin a “Chi l’ha visto?”, lo stesso aveva dichiarato che la GoPro era nuova e che, il giorno della scomparsa della moglie lui era uscito per provarla. Dai controlli effettuati sulla GoPro si è notato che in realtà la telecamera era già stata utilizzata diverse volte infatti conteneva centinaia di foto e video.

Il telefono di Visintin

Sebastiano ha sempre dichiarato che nel suo mini laboratorio il cellulare, se appoggiato in un particolare punto, non aveva campo. Il che potrebbe essere anche vero. Ma la cosa strana è che quel cellulare, anche in assenza di campo, rimanendo acceso comunicava comunque con le celle telefoniche mentre, il giorno della scomparsa di Liliana, per ben tre ore è stato completamente privo di attività. Come mai?

La mancata cremazione di Liliana Resinovich

Una volta ritrovato il corpo senza vita della Resinovich, e dopo la dichiarazione di “morte per suicidio”, Sebastiano voleva assolutamente che il corpo della defunta moglie venisse cremato. Il fratello Sergio si oppose scatenando le ire di Visintin. Forse il marito di Liliana sperava che, cremando la moglie, non si potesse più indagare?

E non solo: pare che Liliana sia stata sepolta in una bara di legno (quella solitamente usata per le cremazioni) e non in una bara zincata. Ovviamente, la bara di legno si deteriora molto più velocemente così come il corpo. Ancora una volta Visintin puntava a eliminare ogni traccia dell’omicidio?
E perchè Liliana è stata messa nuda nella bara, avvolta solo da una coperta? Perché Visintin si è tanto ostinato a inserire quella coperta nella bara? Alla luce dell’ultima autopsia, pare che Liliana sia stata soffocata con un guanto o forse con un tessuto morbido. La coperta?

I troppi non ricordo di Visintin

Passando in rassegna tutte le interviste rilasciate da Visintin, l’uomo ha sempre finto di non ricordare nulla. Spesso, addirittura, ha dichiarato di saper ben poco della vita della moglie: amicizie, abitudini quotidiane, spostamenti e via di seguito. Tutto questo suona molto strano.

Il colpo di scena

Visintin, dopo essersi lamentato per le svariate autopsie sul corpo della defunta moglie, dichiarando che non si dava pace al corpo di Liliana, ha rilasciato a “Quarto Grado” una dichiarazione sorprendente: una nuova super perizia, da lui richiestaper fare chiarezza sulle discrepanze tra le consulenze legali, chiedendo una figura super partes che possa trovare incongruenze e risposte definitive. E la pace per la povera Liliana?

Inoltre, Sebastiano ha sostenuto che le indagini si sono concentrate troppo su di lui e non su altre persone vicine a Liliana. “Ci potrebbero essere altre persone da interrogare“ha dichiarato. Si riferiva per caso a Claudio Sterpin?