Novembre, il mese degli scioperi. Il calendario delle proteste

Novembre sarà un mese di grande disagio per i cittadini. Da Nord a Sud. In piazza, avvocati, medici, farmacisti, insegnanti.

novembre scioperi

Novembre si preannuncia un mese di fuoco per gli scioperi. A partire dai prossimi giorni le agitazioni riguarderanno diversi settori: dai servizi pubblici alla sanità, dalla giustizia alle scuole. Il primo sciopero è previsto per domani, 4 novembre e coinvolgerà il mondo dell’istruzione. Lo sciopero nazionale coinvolge docenti, dirigenti, personale universitario compresi i bibliotecari.  L’astensione dal lavoro è indetta dal sindacato SISA e dall’Osservatorio contro la Militarizzazione delle scuole e delle Università. La motivazione è legata alla difesa della scuola pubblica e alla critica alle politiche educative attuali.

5 novembre: sciopero dei medici di base

Mercoledì, 5 novembre, incroceranno le braccia i medici di medicina generale. Lo sciopero vuole eserre una protesta contro l’introduzione del “ruolo unico”, ritenuto un passo verso la fine della medicina territoriale e dell’autonomia professionale del medico di famiglia. Secondo il sindacato, la riforma rischia di trasformare i medici in meri funzionari del sistema sanitario, riducendo la qualità della cura sul territorio.

6 novembre: sciopero dei farmacisti

60.000 dipendenti di farmacie private, aderenti a Federfarma, entreranno in sciopero per 24 ore per il rinnovo del contratto collettivo nazionale, scaduto ad agosto 2024. I farmacisti cheidono aumenti salariali e maggior riconoscimento professionale. Saranno garantiti solo i servizi essenziali.

6 novembre – Bologna: sciopero del personale del Comune di Bologna

Sciopero di 24 ore per il personale del Comune di Bologna. L’astensione, indetta da Sgb, Cgil, Cisl e Uil, è segno di protesta contro il mancato aumento degli stipendi e l’applicazione del decreto Pubblica Amministrazione. Uffici comunali e servizi locali potrebbero subire rallentamenti e chiusure.

7 novembre – sciopero Atm a Milano

Come ormai succede di sovente il venerdì, a Milano si fermeranno i mezzi pubblici. Il sindacato Al-Cobas ha proclamato uno sciopero di 24 ore in Atm. Possibili disagi su metro, tram e autobus, con garantite le fasce 6.00–8.45 e 15.00–18.00. Rischio di forti ripercussioni sulla mobilità cittadina.

14 novembre – sciopero personale Enav. Voli a rischio

Venerdì 14 novembre si fermeranno i dipendenti di Enav su richiesta del sindacato Astra. Lo stop di 4 ore, dalle 13 alle 17, potrebbe causare cancellazione di voli o forti ritardi, specialmente negli scali più importanti.

28 novembre – sciopero generale nazionale

Lo sciopero del prossimo 28 novembre riguarderà il sia il settore pubblico che quello privato. L’adesione coinvolgerà scuole, trasporti, sanità e pubblica amministrazione. Per quanto riguarda i trasporti, la circolazione dei treni si fermerà dalle ore 21 del 27 novembre fino alle 21 del giorno 28. Per quanto riguarda il trasporto aereo, l’agitazione coinvolgerà piloti, assistenti di volo e personale aeroportuale. attesi forti disagi per lo scalo di Malpensa. I caselli autostradali saranno privi di personale dalle 22 del 27 novembre fino alle 22 del 28 novembre.

28 – 30 novembre – sciopero avvocati penalisti

Anche gli avvocati penalisti si asterranno dalle udienze nei giorni sopraccitati. Lo sciopero è stato proclamato dalla Corte penale della capitale e riguarda criticità organizzative e di gestione del sistema giudiziario.

30 novembre – sciopero Atm Milano

Il mese di novembre si chiude con l’ennesimo sciopero dell’Atm milanese. Possibili disagi per gli utenti del trasporto pubblico dalle 8,45 alle 12,45