
Le accuse di molestie sessuali rivolte a Neil Gaiman hanno avuto pesanti conseguenze sulla sua carriera. La casa editrice Dark Horse Comics ha annunciato la cancellazione dei suoi prossimi progetti, mentre diverse produzioni televisive e cinematografiche sono state sospese.
Dark Horse Comics interrompe la pubblicazione delle opere di Gaiman
La nota casa editrice Dark Horse Comics ha deciso di sospendere la pubblicazione dei fumetti e delle graphic novel di Neil Gaiman a seguito delle accuse di molestie sessuali mosse nei suoi confronti. Tra i progetti cancellati figura una serie a fumetti basata su “Anansi Boys”, spin-off del romanzo “American Gods”.
In un comunicato ufficiale pubblicato su X, Dark Horse ha dichiarato: “Prendiamo molto seriamente le accuse contro Neil Gaiman e abbiamo deciso di non pubblicare più le sue opere“. Anche la prevista raccolta di “Anansi Boys” è stata ufficialmente annullata.
Le accuse e la difesa di Neil Gaiman
L’autore di celebri opere come “The Sandman”, “Coraline” e “Norse Mythology” ha risposto alle accuse attraverso il suo blog. Otto donne lo accusano di molestie e violenza sessuale, ma Gaiman nega ogni addebito: “Non ho mai compiuto atti sessuali non consensuali con nessuno. Mai”.
Nel suo post “Rompere il silenzio”, lo scrittore ha dichiarato di aver riletto le conversazioni avute con le accusatrici e di essere convinto che si trattasse di rapporti consensuali. Tuttavia, ha ammesso alcune mancanze personali: “Avrei potuto e dovuto fare molto meglio. Sono stato egoista e non abbastanza attento ai sentimenti altrui“.
Le conseguenze sulla carriera di Gaiman
Le ripercussioni delle accuse non si sono fermate al mondo del fumetto. Diversi progetti cinematografici e televisivi ispirati alle opere di Gaiman sono stati sospesi o modificati. Prime Video ha ridotto il coinvolgimento dell’autore nella terza stagione di “Good Omens”, che ora includerà un episodio speciale da 90 minuti. Anche Netflix prosegue con la seconda stagione di “The Sandman”, ma l’influenza creativa dello scrittore potrebbe essere ridotta. Nel frattempo, Disney ha bloccato lo sviluppo del film tratto da “The Graveyard Book”.
Un caso che scuote il mondo dell’intrattenimento
Le accuse a Gaiman si inseriscono in un contesto più ampio di denunce nel mondo dei fumetti e dell’animazione. Nel 2023, Justin Roiland, co-creatore di “Rick e Morty”, è stato rimosso dal progetto dopo accuse simili. La vicenda di Gaiman solleva ancora una volta il dibattito sulla responsabilità delle aziende nel prendere posizione su questioni di questo tipo, con impatti significativi sulla produzione culturale e sull’industria dell’intrattenimento.