
Giovanni Terzi ha scelto di rompere il silenzio e mostrare apertamente ciò che da tempo lui e la moglie, la conduttrice televisiva Simona Ventura, sono costretti a subire. Sul suo profilo Instagram il giornalista ha pubblicato un video in cui si sentono alcune delle registrazioni vocali inviate da un uomo che, da oltre tre anni, li minaccia e li insulta senza tregua.
Negli audio si sentono parole cariche d’odio: Ventura viene definita una “lurida figlia di Satana” e accusata di vivere “nella menzogna” e di aver “rovinato il prossimo”, mentre a Terzi l’uomo augura apertamente la morte, arrivando a definirlo un “farabutto”. Offese che non risparmiano neppure i figli della coppia.
La denuncia e il sostegno della Polizia Postale
Dopo anni di vessazioni, Terzi ha deciso di reagire formalmente presentando denuncia. Insieme al video, ha accompagnato un messaggio diretto all’autore delle minacce:
«Sono tre anni che perseguiti me e Simona. Grazie alla professionalità della Polizia Postale presto scopriremo chi sei e conosceremo la tua faccia. Ora basta: la giustizia deve fare il suo corso».
Il giornalista ha anche rivolto un appello a chi vive situazioni simili: «Non abbiate mai paura di denunciare. Non restate in silenzio davanti a messaggi o minacce. Solo così si può spezzare la catena della paura».
Le parole di Simona Ventura: «La paura diventa una gabbia»
Anche Simona Ventura, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha raccontato quanto sia stato difficile affrontare questo tormento. «Quando si subiscono minacce o stalking la paura prende il sopravvento. Ci si sente soli, senza via d’uscita. Noi stessi abbiamo aspettato tre anni prima di trovare la forza di denunciare. Ma quella stessa paura diventa una gabbia che ti imprigiona. Per questo vogliamo dire a chi si trova in queste situazioni che non è solo: bisogna avere il coraggio di denunciare».
La conduttrice ha anche parlato del suo rapporto con il pubblico e i social, spiegando di non voler lasciare spazio agli hater: «Faccio una selezione all’ingresso: i commenti offensivi non trovano spazio. Non li calcolo, preferisco concentrare le energie su chi mi segue con rispetto».
Una vicenda che diventa simbolo
Il caso Ventura-Terzi non è solo una cronaca di minacce e persecuzioni, ma si trasforma in un esempio di resistenza e denuncia. La coppia ha deciso di non subire più in silenzio, incoraggiando chi vive simili drammi a rivolgersi alle autorità e a non lasciarsi sopraffare dalla paura.