È stata recentemente presentata il Macerata Opera Festival (MOF) la Stagione Lirica Estiva che si svolge allo Sferisterio di Macerata. Il direttore artistico Marco Vinco ne ha illustrato i contenuti. In programma Nabucco, Barbiere di Siviglia e Trovatore. Sul palcoscenico stelle come Piero Pretti, Franco Vassallo, Marco Filippo Romano, la marchigiana Marta Torbidoni e Ruzil Gatine. Poi nuove star come Anastasia Bartoli e Ariun Ganbataar e giovani talenti come il baritono Grisha Martirosyan. Inoltre riconferma la presenza della marchigiana Marta Torbidoni, stella in ascesa del panorama internazionale e di Ruzil Gatin.
MOF 2026. Il Macerata Opere Festival 62° Edizione.
Recentemente presso la Sala Spadolini della sede romana del Ministero della Cultura è stato presentato il cartellone 2026 del Macerata Opera Festival (MOF). Accanto alle Istituzioni preposte ed alla sovrintendente del MOF Lucia Chiatti, il direttore artistico Marco Vinco ha illustrato nel dettaglio il contenuto del Festival.
Il MOF 2026, che giunge alla 62° edizione, propone un programma interamente accentrato sulla tradizione. Tre le opere in programma: Nabucco, Barbiere di Siviglia e Trovatore. Al loro fianco un altro capolavoro classico per le sale da concerto, i Carmina Burana di Carl Orff. Come sottolineato da Marco Vinco il MOF proporrà esecuzioni vocali affidate ad interpreti di riferimento per le opere scelte assieme a giovani cantanti emergenti nel mondo della lirica.
Il MOF 2026 in dettaglio
Il 17 luglio 2026 (repliche 26 luglio e 1 e 9 agosto) lo Sferisterio ospiterà una nuova produzione di Nabucco di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo è affidato al regista belga Paul-Émile Fourny ed alla bacchetta di Fabrizio Maria Carminati. Ci sarà una compagnia di prestigio con il ruolo del titolo affidato al giovane baritono mongolo Ariun Ganbataar e quello di Abigaille al soprano Anastasia Bartoli entrambi molti apprezzati oggi. Negli altri ruoli Zaccaria sarà Alberto Comes, Ismaele Alessandro Scotto Di Luzio, Fenena Laura Verrecchia, Anna Alessia Camarin e Abdallo Simone Fenotti.
Il giorno successivo, 18 luglio 2026 (repliche 24 luglio. 2 e 8 agosto) ci sarà il capolavoro di Gioachino Rossini Il Barbiere di Siviglia. Sarà riproposta la produzione firmata nel 2022 da Daniele Menghini con la direzione musicale di Gianluca Martineghi. È prevista una compagnia di specialisti con Figaro affidato al baritono armeno Grisha Martirosyan e Rosina al mezzosoprano Raffaella Lupinacci, due interessanti giovani. Almaviva sarà l’esperto tenore volto di Ruzil Gatin, mentre il ruolo di Bartolo sarà affidato al baritono Marco Filippo Romano. Basilio sarà l’espertissimo basso Riccardo Fassi con Giulia Mazzola Berta e Valerio Morelli Fiorello.
MOF 2026. Ripresa de Il Trovatore e Carmna Burana
Il 19 luglio 2026 un altro capolavoro di Giuseppe Verdi, Il Trovatore (repliche 25 e 31 luglio) nel già rodato allestimento del regista messicano Francisco Negrin rappresentato allo Sferisterio nel 2013 e nel 2016. La direzione d’orchestra è affidata a Dmitri Jurowski. Nel cast importanti cantanti di oggi, Piero Pretti Manrico, la marchigiana Marta Torbidoni Leonora senza dimenticare il Conte di Luna di Franco Vassallo e un’altra giovane in costante crescita, il mezzosoprano Sofia Petrovich Azucena.
Dulcis in fundo, il 7 agosto 2026 (unica recita) i Carmina Burana di Carl Orff che vedrà il debutto allo Sferisterio del celebre direttore d’orchestra Ramón Tebar. Nelle parti vocali Ruzil Gatin, Grisha Martirosyan e il giovane soprano spagnolo Sara Blanch.
MOF 2026. La successione delle recite.
A tutte le esecuzioni parteciperà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana (FORM) e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini“ diretto da Christian Starinieri.
Come il lettore avrà senz’altro osservato le recite sono strutturate per proporre le diverse opere in programma nell’ambito di tre giorni consecutivi. Il MOF offre così la possibilità agli appassionati di poter eventualmente programmare una vacanza di più giorni e alternare le bellezze della lirica a quelle della proverbiale ospitalità marchigiana che coniuga paesaggio, opere d’arte e specialità gastronomiche.
Informazioni. www.sferisterio.it