Tempesta a Miss Universo: il caso Fátima Bosch scuote la competizione

Accuse, scuse e solidarietà tra le concorrenti dopo lo scontro tra Miss Messico e il dirigente Nawat Itsaragrisil, a pochi giorni dall’inizio del concorso in Thailandia.

Miss Universo

A pochi giorni dall’inizio del concorso Miss Universo, previsto per il 21 novembre in Thailandia, si accende la polemica. Un confronto acceso tra Miss Messico, Fátima Bosch, e Nawat Itsaragrisil, presidente di Miss Grand International e dirigente dell’organizzazione, ha scatenato un vero e proprio terremoto mediatico nel mondo dei concorsi di bellezza.

L’episodio durante il pre-sash ceremony

Tutto è cominciato durante il pre-sash ceremony del 3 novembre, l’evento che segna la presentazione ufficiale delle 122 delegate in gara. Nel corso di una diretta Facebook, Nawat Itsaragrisil ha pubblicamente criticato Fátima per non aver rispettato un presunto obbligo di condividere contenuti promozionali legati alla Thailandia.

“Messico, dove sei?” ha chiesto Nawat davanti alle telecamere, aggiungendo poi: “Ho sentito che non volevi pubblicare nulla sulle attività dell’organizzazione. È vero?”.

Ne è nato un battibecco, durante il quale Fátima ha spiegato di aver semplicemente frainteso le istruzioni ricevute. La situazione è però degenerata quando Nawat l’ha definita “stupida” per aver seguito le direttive del suo direttore nazionale.

La reazione di Fátima Bosch e la solidarietà delle altre concorrenti

Visibilmente contrariata, Miss Messico ha replicato con fermezza: “Rappresento il mio Paese e merito rispetto. Non è colpa mia se ci sono problemi con l’organizzazione”. Poco dopo, si è alzata per lasciare la sala, ma Nawat avrebbe fatto segno alla sicurezza di fermarla.

In segno di protesta, diverse concorrenti, tra cui l’attuale Miss Universe Victoria Kjær, hanno deciso di uscire dalla stanza per mostrare solidarietà a Fátima. Il gesto ha rapidamente fatto il giro dei social, trasformandosi in un simbolo di unità tra le partecipanti.

“Non ho paura di far sentire la mia voce”

In una successiva intervista pubblicata su Instagram dal profilo @miss.ardor, Fátima Bosch ha difeso la propria posizione:
“Voglio che il mio Paese sappia che non ho paura di parlare. Siamo nel XXI secolo e non sono una bambola da truccare e vestire. Sono qui per rappresentare le donne che lottano per la propria voce.”

Le sue parole hanno ottenuto grande sostegno online, diventando virali in poche ore.

La risposta di Miss Universo Messico e le scuse di Nawat

L’organizzazione Miss Universo Messico ha espresso subito la propria indignazione, definendo “inaccettabile” l’accaduto. “Nessuna donna merita di essere insultata o umiliata”, si legge in una nota pubblicata sui social. L’Organizzazione Miss Universo ha provveduto immediatamente a rimproverare il funzionario thailandese, invitando una delegazione di dirigenti a subentrare nella gestione e nell’organizzazione del contest. Lo stesso Presidente dell’organizzazione Raul Rocha ha apostrofato Itsaragrisil parlando di come si sia “dimenticato il vero significato di cosa significhi essere un vero ospite”.

Raúl Rocha Cantú, intervenuto per condannare duramente l’episodio, avrebbe anche accusato Nawat di “mancanza di rispetto e intimidazione”. Ha inoltre annunciato che la partecipazione di Itsaragrisil agli eventi ufficiali sarà “limitata il più possibile”.

A causa della mancanza di rispetto nei confronti della modella messicana 25enne, il comitato del concorso di bellezza più prestigioso al mondo ha deciso inoltre di intraprendere azioni legali contro il boss di Miss Universo Thailandia, reo anche di avere di avere “chiamato la sicurezza per intimidire ulteriormente una donna indifesa”.

In seguito, durante una diretta su TikTok, Nawat ha cercato di placare le polemiche con delle scuse pubbliche:
“Mi dispiace se qualcuno si è sentito offeso o a disagio. Probabilmente c’è stata confusione nel modo in cui ho gestito la situazione.”

Un concorso che comincia tra tensioni e riflessioni

Il caso Fátima Bosch ha sollevato un ampio dibattito sul rispetto e sull’autonomia delle concorrenti nei concorsi di bellezza internazionali. Mentre il mondo attende l’incoronazione della nuova Miss Universo, l’attenzione rimane puntata su quanto accaduto dietro le quinte — un segnale che, forse, il cambiamento nel modo di concepire la bellezza è solo all’inizio.