Milano in tilt. Caro sindaco Sala ti scrivo…

Milano nord allagata. Un violento temporale ieri mattina, intorno alle 4.30, ha causato l’ennesima esondazione del fiume Seveso. Tutto regolare. Chi abita nella zona nord di Milano è (più o meno) abituato. L’assessore Granelli, in un post su Facebook ha scritto: “Niguarda Seveso: esondazione in corso. Livelli Seveso ancora molto alti, anche a nord. Esondazione durerà per qualche ora. Allagati ora anche sottopasso Negrotto e Rubicone. Rubicone è poco e contiamo di riaprire a breve. Lambro alto ma non esondazione. I cittadini di zona Niguarda e Pratocentenaro sono stati invitati a rimanere in casa. In alcuni palazzi è saltata la corrente elettrica. Disagi per il traffico.

Situazione alle ore 11.00

Milano nord ancora allagata. Malgrado le ampie rassicurazioni del suo assessore, caro sindaco Sala, la situazione è peggiorata. Viale Fulvio Testi, viale Zara, viale Sondrio e tutte le vie limitrofe sono un fiume d’acqua (in piena). La città è in tilt.

Caro sindaco Sala ti scrivo…

Mi dispiace doverle scrivere, caro sindaco Sala, ma lei rappresenta tutti noi milanesi ed è a lei che mi rivolgo a nomi di tanti meneghini che sono stufi di vivere in questa città oramai fuori controllo. Nessuno mai si permetterebbe di darle responsabilità circa il meteo, sappiamo bene che Iuppiter Pluvius fa di testa sua ma i “Giuliacci” e la protezione Civile dovrebbero servire a qualcosa. Ad esempio, a prepararsi a un evento come quello delle prime ore di questa mattina.

Marco Ciacci & Co.

Caro sindaco Sala, in attesa di vedere all’opera i 100 nuovi ghisa promessi, domando a lei e al comandante della Polizia Locale di Milano dove fossero i vigili urbani questa mattina. A parte qualche incrocio, dove le pattuglie cercavano di dirigire il traffico con una città al collasso, gli altri dov’erano? Glielo dico io: nelle zone non colpite dall’esondazione a fare multe. Mi rivolgo quindi a lei e al comandante della Polizia Locale, che so vivere non distante dal perimetro dell’esondazione del Seveso: possibile non aver pensato di deviare il traffico organizzando un percorso alternativo?

Piste ciclabili

Caro sindaco, ci ha riempito la città di piste ciclabili, di assurde isole “ludiche” in mezzo al traffico cittadino perchè dobbiamo essere “green”, perchè dobbiamo respirare aria migliore, perchè non dobbiamo inquinare. Lei pensa che tutte le genialate dei suoi assessori siano servite a qualcosa? Certo, ad aumentare il numero degli incidenti. Certo, a congestionare la viabilità. Certo, a dare una mano alle malattie respiratorie ai bambini che, secondo voi, dovrebbero giocare a ping pong in mezzo alla strada. Peccato però, non avere la giusta cura del verde metropolitano, tanto che, basta un alito di vento che le piante cadono come le foglie in autunno dagli alberi.

Mobilità sostenibile

Parliamo ancora una volta del vostro progetto “green”. Area C a 7,50 euro da inizio settimana, aumento del biglietto “trigiornaliero” (per punire i turisti), strisce blu per parcheggiare (a costi folli), sosta massima 2 ore e, per concludere il delirio, mezzi di trasporto pubblico ridotti all’osso. Io non ho idea di dove voi viviate (in realtà lo so ma me lo tengo per me), però Milano non è quell’isola felice dove abita lei e la gran parte del suo staff. Noi, poveri comuni cittadini, abitiamo in zone che a questo punto definisco “dimenticate”.

Trova giusto, ad esempio, dover aspettare in orario di punta 14 minuti un tram? 18 minuti un autobus? Salire su una filovia stracolma di extracomunitari di cui il 98% non ha nemmeno un titolo di viaggio valido? Non poter entrare a Milano se si possiede una macchina diesel Euro 5? E, per dirla tutta, in una situazione come quella di questa mattina nelle zone interessate dallo straripamento del Seveso: pensa che un monopattino o una bici sarebbero stati un’ottima soluzione?

Sicurezza

Sul tema sicurezza, noi che non abitiamo in Zona 1, abbiamo esaurito la voce. Dopo le 18 (visto che siamo tornati all’ora solare) c’è da aver paura ad andare in giro. Il numero di furti, scippi, violenze (come lei ben sa), aumenta di giorno in giorno. E’ passato da dire che Milano era una città “sicura” a coinvolgere l’ex capo della Polizia e degli 007, Franco Gabrielli, per risolvere la situazione. Quindi: Milano è o non è Gotham City?

In ultimo, ma solo fino alla prossima lettera: ci porti rispetto e non dica di ricevere da noi cittadini “critiche ingiuste”. Non dica: “Sono stufo del fatto che qualcuno mi butti addosso l’idea che io non mi occupo della sicurezza. Me ne occupo eccome!”. E’ un insulto alla nostra intelligenza. Se vuole, facciamo 4 passi insieme dal mio ufficio a casa. Senza scorta, senza macchina e… ahimé, senza ATM.

Buon lavoro!