
A quasi vent’anni dall’ultima riqualificazione, la stazione Centrale di Milano si prepara a un nuovo e importante intervento di ammodernamento. Il progetto, presentato da Grandi Stazioni Retail e Ferrovie dello Stato, risponde all’esigenza di adeguare lo scalo al crescente numero di passeggeri. Si tratta di un adeguamento per nuove esigenze di sostenibilità e funzionalità.
Con oltre 9 milioni di transiti registrati solo nel 2024 – il 6,9% in più rispetto all’anno precedente – Milano Centrale conferma il suo ruolo chiave nella mobilità nazionale e internazionale.
Cosa prevede il progetto di riqualificazione su Milano Centrale
Il fulcro del piano riguarda una riorganizzazione dei percorsi interni, in particolare quelli verticali. I tappeti mobili verranno sostituiti da moderne scale mobili di ultima generazione. Strutture meno ingombranti ma più efficienti, progettate per velocizzare gli spostamenti tra i diversi livelli della stazione.
Questo intervento non solo migliorerà la fruibilità degli spazi, ma permetterà anche ai viaggiatori di raggiungere i binari in modo più diretto e rapido. Si acquisirà una riduzione sui tempi di percorrenza e facilitando l’orientamento in una struttura frequentata ogni giorno da migliaia di persone.
Milano Centrale: cantiere in quattro fasi per ridurre i disagi
Per garantire la continuità dei servizi e limitare l’impatto sui passeggeri, i lavori saranno suddivisi in quattro fasi. Le prime due interesseranno l’area della stazione affacciata su Piazza IV Novembre, mentre le restanti fasi coinvolgeranno il lato verso Piazza Luigi di Savoia.
Il termine dei lavori è previsto entro la fine del 2026, con una pianificazione pensata per mantenere operativo lo scalo durante tutte le fasi del cantiere.
Uno snodo che guarda al futuro
L’intervento si inserisce in un contesto più ampio di trasformazione urbana e mobilità sostenibile. Con l’affermazione dell’Alta Velocità e la crescente attenzione verso modalità di viaggio a basso impatto ambientale, il treno è diventato una scelta sempre più apprezzata, anche per i viaggi a medio-lungo raggio.
Milano Centrale si adatta così a un presente dinamico e guarda con decisione al futuro, proseguendo la sua evoluzione da semplice punto di partenza a vero e proprio hub intermodale, moderno e funzionale.
Un po’ di storia: da Stacchini a oggi
La stazione Centrale fu inaugurata il 1º luglio 1931, su progetto dell’architetto Ulisse Stacchini, sostituendo la precedente struttura del 1864 che sorgeva nell’attuale piazza della Repubblica. Sin dalla sua nascita, lo scalo è stato simbolo di progresso e sviluppo, e continua oggi la sua trasformazione per rispondere alle esigenze di una Milano sempre più proiettata verso l’innovazione.