
Un’installazione interattiva per un’esperienza immersiva
Il fulcro della campagna è un’installazione interattiva alta circa 7 metri, posizionata inizialmente in Piazza XXV Aprile. Il grande contenitore consente ai passanti di “mettere la testa dentro” e osservare il problema dell’uso improprio dei cestini da una prospettiva inedita. Attraverso un video proiettato all’interno, i visitatori potranno comprendere, con un linguaggio ironico, quali rifiuti vadano gettati nei cestini stradali e quali, invece, richiedano altre modalità di smaltimento.
‘Mettici la Testa’: un’iniziativa che coinvolge tutta la città
Dopo Piazza XXV Aprile, l’installazione farà tappa in Piazza Leonardo da Vinci e Piazza Cordusio, raggiungendo un numero sempre maggiore di cittadini e turisti. L’Assessore al Verde e Ambiente, Elena Grandi, insieme alla Presidente di Amsa, Carlotta Ventura, e all’Amministratore Delegato, Marcello Milani, hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa nel promuovere una città più pulita e responsabile.
Un messaggio chiaro per tutti
“La nostra campagna – spiega Marcello Milani – vuole ricordare che i cestini stradali servono per i rifiuti prodotti in mobilità, non per quelli domestici o commerciali. Un uso scorretto provoca il rapido riempimento dei cestini e degrada il decoro urbano. Se tutti contribuiscono, possiamo rendere Milano ancora più pulita”.
Educazione ambientale e impegno collettivo
Amsa, da anni attiva nella gestione sostenibile dei rifiuti, ribadisce che ‘Mettici la Testa’ è solo una delle tante iniziative volte a stimolare una maggiore consapevolezza ambientale. “Non vogliamo punire, ma coinvolgere le persone in modo divertente ed educativo”. Questo afferma Carlotta Ventura. “Mostrare l’impegno dei nostri operatori è fondamentale per costruire un dialogo con i cittadini e incentivare il rispetto dello spazio pubblico”.
Con questa campagna, Milano si conferma una delle città europee più attente alla gestione dei rifiuti, con oltre 13.000 cestini stradali e un alto livello di raccolta differenziata. Grazie alla collaborazione di tutti, il capoluogo lombardo punta a diventare un modello di sostenibilità e decoro urbano.