Marocco, Sahara occidentale: ONU ribadisce esclusività del processo politico

L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione che ribadisce il sostegno al processo politico per la risoluzione della controversia sul Sahara occidentale. La risoluzione, approvata con 121 voti a favore, 14 contrari e 44 astensioni, invita tutte le parti a cooperare pienamente con il Segretario generale delle Nazioni Unite e il suo inviato personale per raggiungere una soluzione “giusta, duratura e reciprocamente accettabile”.

Cosa dice la risoluzione

La risoluzione invita tutte le parti a cooperare pienamente con il Segretario generale delle Nazioni Unite e il suo inviato personale per raggiungere una soluzione politica a questa controversia regionale sulla base delle risoluzioni adottate dal Consiglio di sicurezza dal 2007. Sostiene quindi il processo politico basato sulla 19 risoluzioni del Consiglio di Sicurezza dal 2007, con l’obiettivo di raggiungere una soluzione politica “giusta, duratura e reciprocamente accettabile” alla questione del Sahara marocchino. Il documento elogia gli sforzi compiuti in questa direzione e invita tutte le parti a cooperare pienamente con il Segretario generale e tra loro, al fine di raggiungere una “soluzione politica reciprocamente accettabile”.

Referendum considerato “sepolto”

La risoluzione non cita mai il referendum d’autodeterminazione, considerato definitivamente sepolto sia dal Segretario generale che dall’Assemblea generale e dal Consiglio di sicurezza. La risoluzione sostiene invece le risoluzioni del Consiglio di sicurezza del 2007, che stabiliscono la preminenza dell’iniziativa di autonomia presentata dal Marocco. L’Assemblea generale ha anche sottolineato il crescente sostegno internazionale alla sovranità marocchina del Sahara occidentale. Ad oggi, la sovranità marocchina è stata riconosciuta da Stati Uniti, tutti i paesi arabi, 30 paesi africani e latinoamericani e 16 paesi europei.

Passo importante verso soluzione

La risoluzione è stata salutata dal Marocco come un passo importante verso la soluzione della controversia sul Sahara occidentale. Il Fronte Polisario, che rappresenta i saharawi che si oppongono alla sovranità marocchina, ha invece condannato la risoluzione, affermando che essa “non rispetta il diritto all’autodeterminazione del popolo saharawi”. La risoluzione dell’Assemblea generale è un nuovo passo avanti nel processo politico per la risoluzione della controversia sul Sahara occidentale. Tuttavia, è probabile che il conflitto persista ancora a lungo, poiché le due parti in causa non sembrano ancora disposte a fare concessioni.

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